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 2016  gennaio 13 Mercoledì calendario

Strage di turisti tedeschi a Istanbul • Grillo ha espulso Rosa Capuozzo dal Movimento 5 Stelle • Latorre non tornerà in India • Per il delitto di Ashley Olsen si segue la pista di un gioco erotico finito male • In autunno Rupert Murdoch sposerà Jerry Hall


Istanbul Alle 10 di ieri mattina un kamikaze si è fatto esplodere nel cuore turistico di Istanbul, vicino alla Moschea Blu. Almeno dieci morti e una quindicina di feriti, due sono gravissimi. Le vittime sono quasi tutte straniere: tra i dieci morti, otto tedeschi e un peruviano. E tra i feriti, in maggioranza tedeschi, anche un norvegese. Le prime ricostruzioni dei media turchi raccontano che c’era poca gente nella zona al momento dell’esplosione. Chi ha colpito dunque ha mirato espressamente a loro, li ha cercati, attesi, seguiti e quando infine li ha visti assieme ha fatto detonare l’ordigno. Lo spostamento d’aria ha anche ribaltato un’auto della polizia posteggiata nelle vicinanze. Il primo ministro Ahmet Davutoglu punta il dito contro Isis. La polizia fa sapere di avere le prove: si tratta di un kamikaze, l’ennesimo jihadista pronto ad «immolarsi» per la «guerra santa». Dai monconi del corpo recuperati sul luogo del massacro hanno dedotto che sarebbe un giovane siriano nato nel 1988, avrebbe attraversato il confine di recente. «Lo abbiamo individuato. Ma non era considerato sospetto», aggiungono (Cremonesi, Cds).

Capuozzo 1 Beppe Grillo ha espulso ufficialmente dal Movimento 5 Stelle Rosa Capuozzo con un post sul suo blog. Lei ha passato tre ore in Procura rispondendo alle domande del sostituto procuratore Henry John Woodcock. Al magistrato la sindaco avrebbe spiegato che se minimizzò le minacce ricevute dall’ex consigliere Giovanni De Robbio, lo fece quando non si era ancora resa conto di essere stata sotto ricatto, aggiungendo di averne avuto consapevolezza solo più avanti. La scelta di non denunciare anche dopo aver capito tutto, invece, la sindaca Capuozzo l’avrebbe spiegata come una sorta di protezione verso l’amministrazione del suo Comune. Temeva, cioè, che una denuncia pubblica potesse danneggiare l’esperienza di governo del Movimento 5 Stelle a Quarto. Insomma, una valutazione politica, la sua, e non un atteggiamento omertoso. La stessa valutazione che l’avrebbe spinta a non rappresentare nemmeno ai vertici del Movimento la gravità dei fatti, anche se poi dalle intercettazioni contenute nelle carte dell’inchiesta si capisce che invece lei la gravità dei fatti ai dirigenti nazionali l’aveva spiegata eccome. I colloqui registrati dagli inquirenti sono molto espliciti e non sembrano lasciare adito a dubbi. La versione della sindaca — che la prossima settimana sarà ascoltata dalla Commissione antimafia — nega però questa evidenza e anche Luigi Di Maio ancora ieri sera, intervenendo a Ballarò , ripeteva che «noi non sapevamo nulla del ricatto» (Bufi, Cds).

Capuozzo 2 Rosa Capuozzo — deludendo anche il marito che in radio, intervistato a La Zanzara , aveva detto di augurarsi che sua moglie lasciasse l’incarico — intende restare a fare la sindaca e lo dice chiaramente: «Continuerò a lavorare nell’interesse di Quarto e continuerò a portare avanti il progetto del Movimento 5 Stelle anche senza il simbolo. Perché il movimento non è nei simboli ma nei principi» (ibidem). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]

Latorre Nuovo passaggio nella saga dei fucilieri di Marina italiani sotto processo in India per i due pescatori uccisi il 15 febbraio del 2012. Il senatore Pd Nicola Latorre, presidente della Commissione Difesa, ieri ha anticipato che il marò Massimiliano Latorre, in Italia per cure mediche da 6 mesi, alla fine del permesso (che scade il 15 gennaio) comunque non rientrerà in India. E questo non solo perché dal 24 agosto il Tribunale del mare Onu di Amburgo ha deciso di occuparsi del caso, chiedendo ai due paesi (Italia e India) di astenersi da ogni altro atto di giurisdizione. Ma semplicemente perché il governo Renzi ha deciso che comunque il militare Latorre non sarebbe rientrato. Proprio oggi in India si riunisce la sezione della Corte Suprema che deve decidere sul permesso sanitario, 6 mesi in Italia per curare gli effetti dell’ictus che lo colpì in agosto. Il permesso scade il 15 gennaio e il governo italiano si era impegnato a far rientrare Latorre al termine della “pausa” sanitaria. Ma nel frattempo il Tribunale Onu ha deciso appunto di avere titolo per occuparsi della questione, chiedendo appunto ai due paesi di astenersi da ogni altra azione giudiziaria. Italia e India, sottoscrivendo la loro adesione alla Convenzione Onu per il Diritto del Mare che prevede la creazione del Tribunale di Amburgo, si sono impegnate a rispettare ogni decisione del tribunale stesso. Il senatore Latorre ha anticipato che «il governo italiano comunque non farà rientrare Latorre in India, e anzi sta chiedendo che anche Salvatore Girone attenda in Italia in attesa il processo di Amburgo» (Nigro, Rep).

Ashley 1 Mercoledì 12 gennaio per il delitto di Ashley è emerso un sospettato. La ragazza, dopo aver passato la notte con le amiche al Montecarla, si era data appuntamento con un uomo. Qualcuno li ha visti insieme e ha descritto alla polizia la persona con la donna americana. E poi tanti fotogrammi delle telecamere di sorveglianza mostrano i due che camminano accanto fino all’appartamento di via Santa Monaca. Grazie alle testimonianze raccolte dalla mobile diretta da Giacinto Propazio e alle immagini le indagini sull’omicidio scoperto sabato scorso sono a una svolta, c’è un sospettato. La procura non si sbilancia sull’eventuale presenza di droga nel monolocale, in particolare cocaina. Ma le indagini ieri si sarebbero concentrate su un sospetto, forse uno spacciatore. Si ipotizza che lui e Ashley si fossero incontrati altre volte. Si stanno valutando e scartando altre ipotesi per essere certi di aver imboccato la pista giusta. E si attendono gli esami del Dna (Bocci e Serranò, Rep).

Ashley 2 Ashley Olsen è stata strangolata con una corda o un cavetto per computer. Dalla prima fase della lunga autopsia sul corpo della vittima, trapela pure che quando l’assassino ha stretto al collo il cavo, l’americana non ha fatto alcuna resistenza e non ha neppure tentato con le mani di allentare la presa. In casi simili di strangolamento, sul collo restano i segni delle unghie della vittima che si ferisce nel disperato tentativo di allentare la presa per respirare. «È un gesto istintivo, un riflesso condizionato, immancabile in casi come questo», spiega un esperto. Sul collo della ragazza americana, invece, sono stati trovati soltanto i lividi provocati dal «laccio», un cappio che lei avrebbe accettato senza reagire anche quando la presa era diventata insopportabile e il respiro iniziava a mancare. Altri indizi, ancora da verificare con analisi più approfondite che si concluderanno tra un paio di settimane, ipotizzerebbero un rapporto sessuale consenziente tra la vittima e il suo assassino. Gli inquirenti non escludono la pista del gioco erotico finito male. Ashley era arrivata a casa dopo le 4 di notte in uno stato di alterazione etilica. Alcune testimonianze confermerebbero che la sera tra giovedì e venerdì (in cui si presume sia avvenuto l’omicidio) la ragazza aveva bevuto molto (Gasperetti, Cds).

Nozze Rupert Murdoch, australiano, 84 anni, in autunno sposerà Jerry Hall, texana, 59 anni, madre di quattro figli con Mick Jagger, ex modella. La notizia l’ha data ieri il megaeditore con un trafiletto sulla pagina «nascite matrimoni e morti» del Times (il giornale è suo ma ha dovuto pagare lo stesso 300 sterline per l’annuncio). Due anni fa, Murdoch ha divorziato da Wendy Deng, 48 anni ora, madre delle ultime due figlie, perché aveva scoperto che gli metteva le corna col suo miglior amico, l’ex premiere inglese Tony Blair. Sempre nel 2013, Hall litigava con Jagger su questioni finanziare, voleva lui le cedesse la metà della casa di Richmond, fuori Londra, gli chiedeva di comprare case per i figli. I due, fanno sapere «fonti vicine», si frequentano da quattro mesi; «hanno amato il loro tempo assieme, sono emozionati all’idea di sposarsi ed eccitati per il futuro». Secondo il quotidiano conservatore inglese Daily Mail, Hall «è molto felice» e Murdoch «la fa ridere». Gli utenti dei social network non sono convintissimi di questo amore. Il comico svedese Al Pitcher — per dire — ha lanciato una sottoscrizione pro Hall, scrivendo: «Sostenetela. Possiamo darle noi i soldi» (Rodotà, Cds).

(a cura di Roberta Mercuri)