Corriere della Sera, 12 gennaio 2016
Il segreto del Napoli è Higuain innamorato
Sì, d’accordo, Sarri, il 4-3-3, i meccanismi di gioco provati fino allo sfinimento e applicati alla perfezione, e poi la ritrovata forma fisica e la piena maturità raggiunta con i suoi 28 anni. Ma c’è anche altro che non si può ignorare dietro la stagione straordinaria di Gonzalo Higuain: è sereno, felice e innamorato.
Il 2015, limitatamente alla seconda metà, è stato il suo anno perfetto. Passato il 4 luglio – giorno in cui, con la maglia dell’Argentina, sbagliò un rigore nella finale di Coppa America contro il Cile, contribuendo alla sconfitta della sua Nazionale – per il Pipita è cominciata una specie di vita nuova. Ed è cominciata prima di conoscere Sarri e di ritrovare, grazie a lui, il sorriso che l’anno scorso mai compariva su quella faccia da ragazzo perbene ma sempre accigliato e pronto alla polemica. Prima del nuovo allenatore ha conosciuto il nuovo amore. E lì è iniziato anche il nuovo Higuain. Fino alla fine dello scorso campionato si diceva che fosse frequentatore abituale di un locale notturno di Portici, anche se poi nessuno lo ha mai visto né lì né altrove, e non c’è in giro nessuna foto che potesse in qualche modo imbarazzarlo. Comunque se davvero ci andava in discoteca, ora non ci va più, e infatti non circolano nemmeno più racconti su sue presunte apparizioni in orari in cui un calciatore dovrebbe stare a casa a dormire.
Gonzalo la sera adesso preferisce restare nella sua casa in un elegante parco sulla collina del Vomero. O al massimo andare a mangiare sushi, perché lui, seppure da perfetto argentino non disdegna affatto la carne, è un grande appassionato di pesce crudo.
Grazie a sua mamma Nancy, che ha l’abitudine di postare foto del figlio sui social, in Rete circolano parecchie immagini del Pipita e della sua fidanzata, argentina come lui. Non si è trasferita a Napoli ma ci viene spesso, e la prova che né lui né lei abbiano intenzione di rinunciare alla loro riservatezza, è che della ragazza non si sa nemmeno il nome. Si sa solo che da quando sta con lei Gonzalo sembra una persona nuova: sempre determinato e determinante in campo, sempre sorridente e disponibile fuori. E non serve a niente cercare di metterlo in mezzo e inventargli una presunta storia con Belen, solo per un tango ballato insieme. Anche chi vive di gossip ha dovuto rinunciare in fretta, e nella totale indifferenza di Gonzalo, che non si è fatto sfiorare né dai pettegolezzi né dall’idea di smentire.
Questione di maturità, quindi, non solo calcistica. Anche se resta quello l’aspetto dell’Higuain di questa stagione che più piace ai napoletani. Appena arrivato, Sarri gli mandò a dire che avrebbe voluto fargli ritrovare il sorriso. Lui ha trovato anche una efficacia realizzativa da grandissimo centravanti (18 gol in 19 partite e sei doppiette in campionato) e una capacità di trascinare i compagni inedita fino alla scorsa stagione. Oggi Gonzalo è un leader, anche se la personalità più forte in squadra resta quella di Reina. Ma dalla porta Pepe non sempre riesce a farsi sentire, e a quello allora ci pensa Higuain, che in certe giocate è come se dicesse ai suoi «andiamo a segnare, noi siamo il Napoli». Ed è a Napoli che vuole vincere, pure se dalla Premier ora lo vorrebbero in molti. Vuole vincere a qui e soltanto quando avrà vinto penserà a realizzare l’altro progetto che per ora ha deciso di rinviare: sposarsi e fare un figlio.