12 gennaio 2016
A Colonia è caccia allo straniero • Guidare senza patente non sarà più reato • Rosa Capuozzo sarà espulsa dai 5 stelle • Le ultime ore di Ashley Olsen • Nella Terra dei Fuochi i bambini si ammalano di tumore già a un anno • È morto David Bowie • DiCaprio e Morricone trionfano ai Golden Globe • Agli italiani il profilattico non piace
Colonia Mentre gli inquirenti cercando di mettere insieme i tasselli della drammatica notte di Capodanno, gruppi di hooligan, buttafuori, estremisti di destra e membri di club di motociclisti si sono dati appuntamento domenica sera nel centro di Colonia e hanno picchiato selvaggiamente qualsiasi straniero che gli capitasse a tiro. I teppisti avevano concordato la «caccia all’uomo» attraverso alcuni siti Facebook di destra come «Block4» o «Armlaenge». Alle 18,40 è cominciata la rappresaglia. Bilancio: quattro feriti, di cui due gravi (Mastrobuoni, Sta).
Patente Oggi l’articolo 116 (XV comma) del Codice della Strada prevede la sanzione penale dell’ammenda (da 2.257 a 9.032 euro) per chi guida senza aver conseguito l’esame e per chi circola con la patente scaduta. Lo schema di decreto legislativo preparato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando prevede di trasformare il reato in sanzione amministrativa solo per i casi in cui non ci sia recidiva. In pratica chi sarà scoperto a guidare senza patente per la prima volta eviterà sì il processo penale (che spesso finisce con la prescrizione), ma dovrà pagare una sanzione salatissima: da 5 mila a 30 mila euro. La seconda volta senza patente, nell’arco del biennio, c’è anche l’arresto fino a un anno e il calcolo della recidiva. Donatella Ferranti (Pd), presidente della commissione Giustizia della Camera, e anche gli uffici del ministro sono convinti che la sanzione salatissima sarà più efficace dell’ammenda (Martirano, Cds).
Capuozzo 1 Ieri i carabinieri hanno perquisito casa e uffici di Rosa Capuozzo, sindaco di Quarto. Sul piano giudiziario il suo avvocato, Stefano Paparella, conferma: «La perquisizione è stata fatta come persona offesa. Noi rimaniamo parte lesa nella vicenda». Lo stesso decreto di perquisizione, firmato dal pm John Woodcock, chiarisce che il sindaco «se da una parte non appare allo stato indagata, assumendo peraltro la veste di persona offesa rispetto al reato di tentata estorsione, ha tuttavia tenuto una condotta poco lineare e sicuramente da approfondire» (Fuccillo, Rep).
Capuozzo 2 Nella notte, al massimo domattina, arriverà il post con cui all’avvocato Rosa Capuozzo verrà tolto l’uso del simbolo. Se vorrà restare, giocherà una partita in solitaria. I 5 stelle si fanno da parte. Vogliono che a Quarto si vada alle urne perché non si possa dire che un solo voto del Movimento proviene dalla camorra. «La certificazione viene data dallo staff del garante del Movimento, che è Grillo - dice perentorio Roberto Fico - e lui può levarla in qualsiasi momento se non ci sono le condizioni per andare avanti. Su questo non c’è discussione». Ma la Capuozzo non è sola. Sono con lei la maggior parte degli attivisti locali, che stanno bombardando di mail e messaggi i parlamentari di riferimento per chiedere un ripensamento. Sono con lei molti amministratori locali, a partire da Federico Pizzarotti. A livello nazionale, sulle pagine Facebook dei big e sul blog, la maggior parte degli iscritti non capisce la decisione presa. Che senso ha difendere il sindaco un giorno, chiederne le dimissioni il giorno dopo e organizzare la sua espulsione quello dopo ancora? È quel che si chiedono molti parlamentari. Il deputato Luigi Gallo vuol sapere se esistano «motivazioni, non note ai più, a supporto di questa richiesta di dimissioni». Forse avrà le sue risposte in tv: oggi è prevista un’offensiva mediatica di direttorio e fedelissimi. Da Agorà a Coffee Break fino a Otto e mezzo e ai talk del martedì (Cuzzocrea Rep).
Ashley Per il delitto di Ashley Olsen, le indagini si stanno concentrando sulle ultime persone che la ragazza ha incontrato al night club Montecarla, ritrovo «alternativo» di molti giovani bohémien, soprattutto stranieri. «Aveva bevuto molto e alle tre e mezzo le abbiamo chiesto se voleva essere accompagnata a casa, ma ci ha detto che avrebbe aspettato ancora», hanno raccontato tre amiche. Anche Mirko, il barista, ha confermato la presenza della ragazza: «È arrivata verso le 2.30 con un’amica, si è fermata a mangiare». C’è un altro particolare che ha polarizzato l’attenzione degli inquirenti. Lo smartphone della vittima è introvabile. Ashley lo teneva sempre con sé e usava moltissimo WhatsApp. Si sta analizzando anche la memoria del computer sequestrato nel monolocale. Uno scherzo viene ritenuto il post su Facebook con il quale la vittima, alcuni mesi fa, aveva pubblicato un paio di foto inseguita da Scout il suo cane e aveva scritto di avere uno stalker. Mentre si sta analizzando un reggiseno trovato in strada vicino alla casa di lei (Gasperetti, Cds).
Terra dei Fuochi Nell’aggiornamento dei dati del rapporto dell’Istituto superiore di sanità (Iss) sullo stato di salute della Terra dei Fuochi, disseminata di discariche illegali, rifiuti che potrebbero costituire un’ulteriore causa di malattia per l’uomo, la novità riguarda la popolazione infantile. Aumento di bambini ricoverati per tutti i tumori nel primo anno di vita, eccesso di «incidenza e di ricoverati per tumori del sistema centrale nervoso tra uno e 14 anni». Queste le criticità riportate nella sintesi dello studio epidemiologico coordinato da Loredana Musmeci, il progetto «Sentieri». La responsabile del dipartimento che si occupa delle interferenze ambiente-salute però aggiunge: «Non arriviamo a conclusioni affrettate. Molti aspetti della questione vanno indagati. Ad esempio allargare lo studio a tutti i Comuni dell’area incriminata, oltre ai 55 elencati dalla legge del 2014». Non esiste l’evidenza scientifica che sostanze cancerogene contenute nei rifiuti vengano trasmesse attraverso l’ingestione di alimenti contaminati e producano danni all’organismo. Nelle conclusioni gli epidemiologi chiariscono infatti che i fattori ambientali «potrebbero essere causa o concausa» di mortalità e patologie. Gli esperti non escludono che l’esposizione a «emissioni e rilasci dei siti di smaltimento e combustione illegale possano aver svolto un ruolo». Musmeci precisa: «Bisogna considerare il degrado generale del territorio, la condizione economica e la precarietà dello stato sanitario. Mancanza di prevenzione, cattiva alimentazione, stili di vita errati della donna nella delicata fase della gravidanza hanno effetti negativi. Parliamo inoltre di una realtà dove la vita media è più corta di due anni rispetto al resto d’Italia» (De Bac, Cds).
Bowie David Bowie è morto ieri dopo una battaglia durata 18 mesi contro il cancro. La sua fragilità era nota, fin dal malore sul palco nel 2004, ma di quella malattia terminale non si sapeva nulla. Bowie sembrava anzi «resuscitato»: nessun concerto, ma uno spettacolo off-Broadway che ha fatto il tutto esaurito a New York, e l’8 gennaio, giorno del suo 69° compleanno, l’ennesima perla discografica, «Blackstar». Nato David Robert Jones l’8 gennaio del 1947, figlio di una cassiera di cinema e di John, da poco tornato dalla guerra, che gli insegnò ad amare la musica americana ed Elvis Presley. Bowie non andò mai troppo bene a scuola ed era pure turbolento: lo prova quell’occhio «alieno», ridotto così dal pugno di un compagno a 14 anni. Era «diverso» già allora. Formava e disfaceva band, sperimentava musiche nuove, finì per molte settimane in un monastero buddhista in Scozia. Finché nel luglio del 1969 uscì il singolo «Space Oddity», che diventò sigla della Bbc per il servizio sullo sbarco di Apollo 11 sulla Luna. E tutto cambiò. Quell’anno incontrò Mary Angela Barnett, la prima moglie. Un matrimonio (da cui nacque il figlio Zowie) che non impedì a David di continuare a sperimentare, in musica e in camera da letto. Si dichiarò gay, bisex e poi ancora etero. La stessa «Angie», a divorzio ormai consumato, svelò i particolari più scabrosi. Con l’ex moglie Bowie non parlava da 40 anni. Tant’è che ieri è stata l’ultima a sapere della sua morte: da meno di una settimana era impegnata nel Grande Fratello Vip e, informata a telecamere spente, ha deciso di continuare lo show. Assai più poetico l’addio della seconda moglie, Iman, su Instagram: «Talvolta non capisci il vero valore di un momento finché non diventa ricordo» (Gandolfi, Cds). [Sull’argomento leggi anche il fatto del Giorno]
Golden Globe È stato Revenant - Redivivo il film trionfatore dei 73° Golden Globe, assegnati domenica sera davanti a una Hollywood quasi al completo. Da solo si è portato a casa le statuette come miglior film drammatico, miglior regia, Alejandro González Iñárritu, e miglior attore drammatico a Leonardo DiCaprio. Quella dell’altra sera è stata anche la notte di Ennio Morricone, premiato per la miglior colonna sonora di The Hateful Eight di Quentin Tarantino. È stato proprio il regista a ritirare il premio per il compositore (arrivato così al suo terzo Globe) che non è potuto volare negli Usa. E dopo aver detto che «Morricone è meglio di Mozart e Beethoven», ha aggiunto: «Ennio a 87 anni ha creato una fantastica colonna sonora, lo ringrazio» (Grassi, Cds).
Profilattico 1 Nelle farmacie o para-farmacie le confezioni di profilattici vendute sono scese dagli 11,1 milioni del 2007 ai 9,3 del 2014. E la batosta (-16 per cento) non è stata recuperata dai supermercati: i singoli preservativi comprati in cassa sono passati dai 42 milioni nel 2013 ai 41,5 del 2014, per risalire poi leggermente l’anno scorso. Colpevole anche la crisi economica, perché il condom, pur essendo una delle più efficaci misure di sanità pubblica, è costoso. Di certo dai dati Ims Health e Nielsen emerge la tendenza al low cost: gli unici a registrare un vero “boom” sono infatti i contraccettivi acquistati nei discount. Balzati del 13 per cento due anni fa, di pari passo al successo discreto di internet (Di Pietro e Sironi, Rep).
Profilattico 2 Nel Regno Unito i profilattici venduti nei supermercati sono costati l’anno scorso agli amanti 69 milioni di euro. Due volte e mezzo l’Italia. Rapportato alla popolazione, fanno 1,07 euro spesi pro capite, contro i nostri 43 centesimi. Investono più di noi per il sesso responsabile anche Germania e Francia. E a Londra ci sono ben 847 centri che distribuiscono gratis i condom (ibidem).
Profilattico 3 In Italia nel 2014 sono state registrate 3.695 nuove diagnosi di Aids. L’84 per cento di queste è attribuibile a rapporti sessuali non protetti (ibidem).
(a cura di Roberta Mercuri)