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 2016  gennaio 08 Venerdì calendario

Date retta a Soros

Le turbolenze dei mercati finanziari di questi giorni, partite dalla Cina, possono rappresentare un rischio globale e, potenzialmente, innescare una crisi come quella che si è scatenata sette ani fa. Lo ha detto il finanziere miliardario George Soros. «L’attuale contesto ricorda la crisi del 2008. La Cina ha significativi problemi con gli aggiustamenti e questo può portare a una crisi», ha detto, sottolineando che Pechino fatica a trovare un nuovo modello di crescita, «e le svalutazioni dello yuan trasferiscono criticità al resto del mondo». Non è la prima volta che Soros fa previsioni del genere: quando l’ultima crisi sul debito greco era al suo apice, il finanziere aveva affermato che avrebbe potuto innescare un nuovo tracollo globale, definendo la crisi del debito europea «peggiore di quella americana nel 2008».