Corriere della Sera, 8 gennaio 2016
La mummia Ötzi soffriva di ulcera
La mummia trovata sulle Alpi nel 1991, nota col nome di Ötzi, aveva un’infezione da Helicobacter pylori ed è probabile che soffrisse di gastrite o di ulcera. I ricercatori dell’Accademia europea di Bolzano hanno estratto il Dna dal suo stomaco cercando le sequenze batteriche. L’analisi pubblicata su Science rivela un ceppo potenzialmente virulento, antico come il suo ospite, 5300 anni. L’Helicobacter accompagna l’umanità da tempi remoti, perciò ricostruire l’evoluzione dei suoi ceppi è come seguire le tracce delle migrazioni umane. Ci si aspettava che Ötzi ospitasse la variante europea, invece aveva l’asiatica. Segno che la storia degli insediamenti umani in Europa è più complicata del previsto. L’indagine ora continuerà su altre mummie, ci ha detto Albert Zink. A fare compagnia a Ötzi potrebbe arrivare Juanita, la ragazza Inca del Perù.