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 2015  novembre 17 Martedì calendario

Hollande chiede poteri eccezionali per combattere la «guerra» contro l’Isis • Obama non cambia linea: «Niente truppe da terra» • Identificato il mandante degli attentati a Parigi • Il viaggio a Medjugorje per soli single • La mezza età dura fino a 68 anni • È morto Nando Gazzolo • Due donne e un uomo uccisi dagli ex

 

Isis 1 Davanti a 900 parlamentari riuniti in via straordinaria a Versailles, François Hollande ha invocato ieri poteri eccezionali per combattere la guerra — parole ripetuta continuamente — contro il nemico che non è un gruppo ma «un esercito terroristico»: «La Francia è in guerra. E di fronte agli atti di guerra commessi sul nostro territorio dobbiamo essere spietati». Il presidente francese ha proclamato che l’obiettivo della guerra francese non è più «contenere» lo Stato Islamico ma «distruggerlo». Per raggiungere questo risultato Hollande chiede nuove leggi. Una riforma costituzionale, provvedimenti di emergenza che prendono in conto anche precedenti proposte dell’opposizione di destra — da Nicolas Sarkozy a Marine Le Pen — finora respinte perché troppo repressive. Tra i provvedimenti proposti da Hollande c’è la privazione della nazionalità per qualsiasi cittadino, anche nato in Francia, che venga condannato per minaccia agli interessi fondamentali della nazione o per un atto di terrorismo; l’espulsione rapida degli stranieri che rappresentano un grave pericolo (in sostanza gli imam radicali, anche se non li ha mai citati esplicitamente), e la messa agli arresti domiciliari di quanti ritornano in patria dalla jihad in Siria o Iraq. Hollande vuole dare più risorse alle forze dell’ordine: 5000 nuovi posti tra polizia e gendarmeria, 2500 nella giustizia e 1000 per le guardie di frontiera (Montefiori, Cds). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Isis 2 Alla fine del G20 dominato dagli attentati di Parigi, il presidente Usa Barack Obama ha spiegato che quella strage non cambierà la sua linea, anche se l’Isis «è il volto del male»: «Abbiamo una strategia contro l’Isis, ed è quella giusta che alla fine funzionerà. Ci sarà una sua intensificazione, ma non manderemo altre truppe di terra perché sarebbe un errore. Non perché non potremmo marciare su Mosul, Raqqa o Ramadi, ed eliminare temporaneamente l’Isis, ma perché vedremmo la ripetizione del passato. Se non abbiamo popolazioni locali impegnate a formare governi inclusivi, e a respingere gli estremismi ideologici, poi gli estremismi tornano, a meno che non siamo preparati a condurre un’occupazione permanente di questi Paesi» (Mastrolilli, Sta).

Isis 3 Il mandante degli attentati di Parigi sarebbe Abdelhamid Abaaoud, belga, 27 anni. Abaaoud, che prima di scegliere il Califfato ha studiato al College St. Pierre, nei quartieri alti di Uccle, nella primavera 2014 è salito agli onori della cronaca per un filmato postato su Internet in cui, sputando commenti triviali, guidava un fuoristrada trascinando dei cadaveri verso una fossa comune. Ieri la polizia belga ha effettuato un lungo blitz a Molenbeek, il quartiere di Bruxelles con la più alta concentrazione di jihadisti d’Europa, ma Abdeslam non era lì. In un’altra operazione, la polizia di Bruxelles ha arrestato due terroristi, entrambi belgi. Sono quelli che, dopo gli attentati, hanno caricato su una Golf nera Abdeslam, che aveva abbandonato a Montreuil la sua Seat nera con tre kalashnikov a bordo, e l’hanno portato in Belgio. Uno dei due arrestati, Mohamed Amri, potrebbe essere l’artificiere che ha preparato i giubbotti-bomba degli altri: in casa sua, a Molenbeek, è stata trovata una grande quantità di nitrato, indispensabile per ottenere il perossido di azoto, l’esplosivo usato negli attentati (Mattioli e Zatterin, Sta).

Single Una settantina di uomini e donne si sono già iscritti al «primo pellegrinaggio per single a Medjugorje» (dal 31 marzo al 4 aprile 2016) organizzato dall’esercito di Maria, «associazione di promozione sociale» toscana con sede a Montemurlo, in provincia di Prato. Obiettivo: «Implorare la Vergine per formare una famiglia». Prezzo: 240 euro. Le regole per partecipare sono precise, e non mancano i divieti. «A malincuore non possiamo accettare divorziati o separati — spiega l’organizzatrice Annalisa Colzi — perché questi sono i regolamenti della Chiesa e non si possono aggirare». Quelli che hanno avuto l’annullamento dalla Sacra Rota invece «sono in regola e ben accetti perché possono formare una nuova famiglia» (Gasperetti, Cds).

Vecchiaia Uno studio condotto in Gran Bretagna sostiene che la vecchiaia inizia solo a 69 anni; e dunque la “middle age” dura fino ai 68, perlomeno nell’immagine mentale che abbiamo di noi stessi. Il mutamento nelle attitudini traspare da un sondaggio fra oltre 2 mila britannici di tutte le età. E si spiega, indicano gli esperti, col fatto che l’aspettativa di vita è notevolmente aumentata: negli ultimi otto decenni, nel mondo occidentale, è passata mediamente da circa 60 a 81 anni. Anziché aspettarsi un’esistenza più quieta e ritirata, avverte il rapporto, commissionato dalla Cigna Insurances Services, una società di assicurazioni britannica, coloro che hanno più di 50 anni si aspettano di avere ancora almeno cinque eventi «altamente significativi» nella vita, da un trasloco a un divorzio, da un ritorno allo studio a un nuovo business. E più di sei persone su dieci al di sopra dei 65 anni affermano di avere goduto la vita maggiormente dopo il compimento del cinquantesimo anno di età. Migliore alimentazione, maggiore esercizio fisico, più attenta cura della salute e prevenzione delle malattie, sono tra i fattori che contribuiscono a questa evoluzione di comportamenti. Naturalmente non tutti hanno la stessa percezione mentale di quando cominci la vecchiaia. Per chi ha meno di 35 anni, rivela il sondaggio, l’anzianità inizia a 61 anni. Per gli uomini, di tutte le età, comincia a 67. Per le donne a 69. E globalmente, secondo l’indagine, inizia soltanto nel sessantanovesimo anno di età. Ma se si pone la stessa domanda ai sessantenni o ultrasessantenni, la soglia si sposta ancora più in là: non si è vecchi fino ai 77 anni, rispondono. È perciò sbagliato etichettare come “vecchio” chiunque abbia superato i 65 anni, conclude lo studio (Franceschini, Rep).

Gazzolo Morto ieri in un ospedale romano Nando Gazzolo, nato a Savona 87 anni fa. Attore di molti sceneggiati degli anni Sessanta, uomo di teatro, è stato una voce indimenticabile del doppiaggio: sue le voci di David Niven, George C. Scott, Richard Widmark, Yul Brynner, Frank Sinatra, Anthony Franciosa, Jean-Paul Belmondo, Henry Fonda, Marlon Brando, Laurence Olivier, Clint Eastwood e il biblico Mosè Brynner dei 10 comandamenti. Figlio d’arte di Lauro Gazzolo e di una annunciatrice dell’Eiar (la Rai del fascismo), è stato un protagonista dello spettacolo frequentato con lo stesso professionismo in ogni aspetto, dalla radio ai Caroselli (dal ’65 al ’76 fu testimonial di un famoso Amaretto per cui leggeva brani classici) ai ruoli scespiriani: Ottaviano in Antonio e Cleopatra, Orazio nell’Amleto con Gassmann nel ‘54, il duca Orsino della Dodicesima notte diretta da Castellani con la Barzizza e Shylock nel Mercante di Venezia (‘98). Nel 2002 era ancora nel cast della fiction Mediaset Valeria medico legale (protagonista Claudia Koll) (Porro, Cds).

Delitto 1 Nicole Lelli, romana, 23 anni. Fidanzata con Yoandris Nunez Medina, cubano di 24 anni. La loro storia andava avanti da aprile, si lasciavano e si ripigliavano perché lui era roso dalla gelosia. Domenica sera la Lelli uscì con le amiche, il Nunez Medina la raggiunse in un locale di testaccio, le chiese di uscire per parlare, i due entrarono in macchina in un parcheggio vicino viale Marconi, ben presto scoppiò una lite e d’un tratto l’uomo, tirata fuori una Beretta calibro 7.65, la puntò alla tempia della fidanzata e fece fuoco. Poi ingranò la retromarcia, fece qualche centinao di metri, arrivò a Ponte Marconi e chiamò la polizia: «Ho ucciso la mia ragazza». Alle 2.30 di notte di domenica 15 aprile a Roma (Zanotti, Sta).

Delitto 2 Simona Simonini, 42 anni. Residente a Provaglio d’Iseo (Brescia), divorziata, un figlio avuto dall’ex marito e due da un’altra relazione, aveva da tempo una relazione burrascosa con Elio Cadei, 46 anni, che spesso la picchiava. Nell’aprile 2010 la Simonini aveva accoltellato il suo compagno con un coltello da cucina. Lui aveva appena finito di massacrarla di pugni e calci. Nell’ottobre 2014, di nuovo al termine di un pestaggio, lei gli aveva piantato un paio di forbici nella schiena. Cadei se l’era cavata con dieci giorni di prognosi. Lunedì mattina, verso mezzogiorno, durante l’ennesima discussione l’uomo la prese a calci e pugni finché non smise di respirare. Quindi chiamò i carabinieri. Verso le 12 di lunedì 16 novembre in un appartamento a Provaglio d’Iseo (Brescia) (ibidem).

Delitto 3 Mariano Cannava, 37 anni. Residente a Marigliano, provincia di Napoli, sergente maggiore dell’Aeronautica militare. Separato, un figlio di 4 anni, qualche tempo fa aveva lasciato la compagna Anna Cozzolino, 37 anni, originaria di san Giorgio a Cremano. La donna, che non accettava la fine della relazione, l’altro giorno, durante una lite, prese un coltello da cucina e lo infilò otto volte nel corpo dell’ex. Quindi con la stessa lama si segò le vene dei polsi, senza però riuscire a morire. Lunedì 16 novembre in un bilocale in via Campanella a Marigliano, provincia di Napoli (ibidem).

(a cura di Roberta Mercuri)