Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  novembre 14 Sabato calendario

Ore 19.00

• Il procuratore di Parigi, François Molins, ha ricostruito la carneficina e spiegato che l’attacco è stato condotto da sette terroristi organizzati in tre gruppi strettamente coordinati: il primo allo Stade de France, il secondo fra i locali del decimo e dell’undicesimo arrondissement, il terzo alla sala da concerto. L’assalto è durato in tutto 33 minuti e ha provocato 129 morti, 352 feriti, di cui 99 fino a questo momento in stato «di urgenza assoluta». Tutti i bossoli ritrovati sono calibro 7,62. Dei sette terroristi, sei si sono fatti saltare in aria e uno è stato eliminato durante l’assalto delle teste di cuoio al Bataclan [Marco Moussanet, S24 15/11]. Al momento si sa che la maggioranza delle vittime sono francesi, ma negli attacchi sono morti anche tre cittadini belgi, uno spagnolo, due portoghesi, due rumeni, un inglese, due tunisini, tre cileni, un americano, due algerini, un marocchino, due messicani e probabilmente uno svedese [Alberto Mattioli, Sta 15/11].