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 2015  novembre 14 Sabato calendario

Ore 00.00

• All’Eliseo il presidente Hollande convoca un consiglio dei ministri straordinario e dichiara lo stato d’emergenza. Gli assembramenti sono vietati, fino a giovedì non saranno autorizzate manifestazioni. La Tour Eiffel è stata chiusa ai visitatori. I sindaci hanno facoltà di ordinare il coprifuoco in ogni momento, alle forze di polizia sono stati concessi poteri straordinari. L’ultima volta lo stato di emergenza era stato proclamato in Francia nel 2005 nel corso della rivolta delle banlieue nella periferia di Parigi [Renato Pezzini, Mes 15/11]. Intanto le forze speciali francesi ritrovano un passaporto siriano nella zona dello Stade de France, accanto al corpo di uno dei terroristi che si è fatto saltare in aria. Un documento che però, secondo gli 007 americani è falso. Il passaporto siriano ritrovato accanto al corpo riporta il nome di una persona, nata nel settembre 1990, «sconosciuta ai servizi segreti francesi», passata il 3 ottobre scorso dall’isola greca di Leros: registrata come profugo, riuscita a entrare in Francia con lo status di rifugiato. Sabato il viceministro greco Nikos Toskas dichiara che «il titolare del passaporto è stato registrato da noi in base alle regole dell’Unione Europea», che si tratti del kamikaze oppure no [Giusi Fasano, Cds 15/11].