13 novembre 2015
Tags : Strage Del Bataclan
Ore 22.45
• Alle Stade de France il triplice fischio dell’arbitro decreta la fine della partita fra Francia e Germania. Ha vinto la Francia per 2 a 0: gol di Olivier Giroud al 46esimo e di André-Pierre Gignac all’86esimo. Gli spettatori non sono stati avvisati degli attentati per decisione della federazione calcistica francese. Il giornalista Joel Dreyfuss, che si trovava allo stadio assieme a sua moglie, ha raccontato di aver saputo degli attacchi solo a metà del secondo tempo grazie al messaggio di un amico. Dreyfuss ha comunque detto che sua moglie aveva notato che dopo l’intervallo alcuni spettatori del loro settore non erano tornati allo stadio. Secondo il giornalista del New York Times Sam Borden, la partita è trascorsa normalmente, con i tifosi che cantavano e i calciatori che giocavano come se niente fosse. Solo alla fine del secondo tempo si è sparsa la notizia che era successo qualcosa. Alcuni spettatori riescono a lasciare lo stadio senza troppa difficoltà. Fra loro c’è il procuratore italiano Oscar Damiani, che alla Gazzetta dello Sport racconterà poi: «Ci avevano detto che le porte erano chiuse, ma ne ho trovata una aperta e sono scappato via, non so come, ma ho avuto la fortuna di trovare un taxi e sono andato in albergo, mentre tutta Parigi era in preda alla pazzia. Per strada non c’era niente: né persone, né macchine». Nel frattempo, sugli spalti si crea una notevole confusione: la polizia ha cambiato all’ultimo i piani per fare uscire i tifosi dall’impianto, indirizzandoli verso due sole uscite. Molti si riversano sul terreno di gioco. La notizia degli attacchi si è ormai diffusa. L’evacuazione è durata qualche ora: alcuni spettatori cantano la Marsigliese mentre escono dallo stadio. I giocatori delle due squadre rimangono negli spogliatoi [il Post 15/11].