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 2015  novembre 14 Sabato calendario

Passi scelti dalla cronaca di Paolo Levi

Una pagina di sangue la cui portata non è nemmeno comparabile ai già micidiali attacchi di inizio gennaio contro Charlie Hebdo e al supermercato ebraico della porte de Vincennes.
Agghiacciante la rivendicazione dell’Isis, affidata al sito Asawaart: «Non abbiamo mandato lupi solitari ma un battaglione di leoni. Ora tocca a Roma, Londra e Washington».
Saint-Denis, allo Stade de France, tre esplosioni scuotevano i 50.000 presenti all’amichevole Francia-Germania. I giocatori si sono fermati, alcuni spettatori sono riusciti a uscire, gli altri sono rimasti bloccati dalla polizia all’interno fin dopo il termine della gara. Immediatamente evacuato Hollande, che assisteva alla partita in tribuna d’onore. Il bilancio parla di almeno 30 morti in esplosioni kamikaze – le prime in Francia – di polvere da sparo mista a chiodi in una brasserie e in altri due siti adiacenti allo stadio. Molti i feriti.
Un’altra sparatoria è avvenuta a rue de Charonne, altri colpi di arma da fuoco a boulevard Beaumarchais e a Faidherbe, tutti e tre luoghi a pochi metri da place de la Bastille.
Alla vigilia del vertice sul clima, la Francia è sotto assedio.