l’Espresso, 13 novembre 2015
Intanto, da 32 anni, Matteoli è sempre lì, in Parlamento
Di giorno, compiaciuto e severo, siede nell’aula di palazzo Madama, ma all’imbrunire – si racconta scherzando – lo trattengono, lo avvolgono delicatamente in un telo e, per preservarlo dalla polvere, lo ripongono per la notte in un armadio. Il senatore berlusconiano Altero Matteoli (75 anni, toscano di Cecina, già deputato, tre volte ministro) appartiene ormai al modernariato: sta in Parlamento ininterrottamente da 32 anni. Quando vi entrò per la prima volta, nel lontano 1983, al Quirinale alloggiava Sandro Pertini, il premer era Bettino Craxi, si pagava con la lira e i Righeira furoreggiavano sulle spiagge con “Vamos a la playa": altri tempi. Matteoli, dunque, ha visto passare nove legislature, altrettante generazioni di colleghi, 22 governi, stagioni politiche molto diverse ed è sempre rimasto lì, al suo posto, tenacemente avvinto al seggio: nei secoli fedele.