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 2015  novembre 12 Giovedì calendario

In Cina, grazie al giorno dei single, Alibaba incassa 14 miliardi in 24 ore

Con 14,3 miliardi di dollari incassati in 24 ore il gigante cinese dell’e-commerce Alibaba ha bruciato tutti i record consacrando l’11 novembre, il «Giorno dei single», come la celebrazione commerciale per eccellenza di tutta la Cina. La «festa» era cominciata nel 1993 diventando una sorta di «San Valentino» alternativo: chi era senza partner invitava fuori un altro cuore solitario per cercare di mettere fine ad una solitudine considerata fuori luogo.
L’idea di Jack Ma
Il fondatore di Alibaba ha saputo tramutare la giornata in una celebrazione dello shopping senza precedenti. Vuoi che sia per tirarsi su il morale se si è single ma si vorrebbe non esserlo, o vuoi semplicemente perché gli sconti per gli acquisti online sono tali che non approfittarne sarebbe folle, ecco che l’11 novembre (o 11/11) è ormai il giorno di tutte le pazzie. E sì che questa nuova versione del «quadruplo uno» come festa degli acquisti è stata decisa appena sei anni fa da Alibaba e dal suo TMall, e seguita da varie altre aziende più piccole di shopping online (compresa JD.com, la rivale di Alibaba) che hanno fatto irruzione sugli schermi dei computer e dei telefonini, tramite i quali si può spendere in modo indiavolato ogni anno di più. Secondo Alibaba, il 70% delle spese online cinesi sono fatte tramite telefoni cellulari.
Tre milioni di prodotti
Ieri erano disponibili più di tre milioni di prodotti, tramite 40mila commercianti attivi sulla piattaforma TMall che consentono di scegliere fra 30mila marche. Secondo Alibaba il gran giorno del business ha coinvolto 1,7 milioni di corrieri, 40mila veicoli per la consegna, 5000 magazzini e 200 aerei – per un totale di circa 760 milioni di pacchi spediti in tutta la Cina. Quest’anno, per dare un tocco extra, il «Giorno dei single» è diventato anche un format tv e da Hangzhou è stato spostato a Pechino, all’interno del Cubo Olimpico. Qui si è tenuto una specie di carnevale con maxi-schermo acceso che mostrava in tempo reale il numero degli acquisti e il volume d’affari generato, mentre Jack Ma, gongolante, faceva il mattatore sul palco. Non sono mancate nemmeno le comparsate dei grandi di Hollywood: da Kevin Spacey, da «House of Cards», con tanto di lungo video pubblicitario in veste di Frank Underwood, nel suo ruolo di presidente degli Usa, e il James Bond dei giorni nostri Daniel Craig.
I record sono stati polverizzati: nei primi 8 minuti, le vendite sono arrivate a 1 miliardo di dollari Usa. A mezzogiorno, Alibaba aveva venduto per 9 miliardi. JD, più vaga, ha solo dichiarato che alla stessa ora aveva già superato il suo totale dell’anno precedente. A mezzanotte il grande schermo di Alibaba mostrava la cifra da capogiro: 14,3 miliardi di dollari. E in appena 24 ore. Un record, in attesa di essere battuto nel 2016.