La Stampa, 11 novembre 2015
A Francesco piace il Don Camillo di Guareschi
La storia di Don Camillo, la fortunata saga di racconti di Giovannino Guareschi, entra nel magistero. Nel suo discorso a Firenze Francesco ha infatti citato proprio la figura del parroco di Brescello, reso celebre al cinema dall’attore francese Fernandel con le sue interminabili diatribe con il sindaco comunista Peppone. «Pensiamo – ha detto – alla semplicità di personaggi inventati come don Camillo che fa coppia con Peppone. Mi colpisce come nelle storie di Guareschi la preghiera di un buon parroco si unisca alla evidente vicinanza con la gente».
La valorizzazione di Don Camillo non è un inedito per i Papi. Benedetto XVI nel 2010 aveva infatti rivelato di amare molto i film tratti dai racconti di Guareschi e di guardarli quando passano in Tv. I retroscena di un’udienza specialissima che vede protagonista Pio XII sono descritti nel libro di Fulvio Fulvi, «Il vero volto di Don Camillo. Vita & storia di Fernandel», (Ares). Si racconta ciò che avvenne la mattina di domenica 18 gennaio 1953 in Vaticano. Papa Pacelli, che aveva da pochi giorni visto il film di don Camillo e Peppone, aveva invitato l’attore francese per un incontro. Si racconta che dopo aver visto il film Pio XII avesse detto: «Voglio conoscere il prete più celebre al mondo dopo di me...».