Corriere della Sera, 10 novembre 2015
La crudeltà austriaca dopo Caporetto
Caro Romano, come mai, dopo la rotta di Caporetto, molti abitanti dei centri occupati dal nemico furono costretti a lasciare le proprie case per essere accolti in altre città? Non penso che temessero una pulizia etnica. Cesare Scotti cesarevittorecarlo@ gmail.com
Temevano il comportamento degli austriaci che la propaganda italiana definiva brutale e vendicativo. Questi giudizi erano probabilmente esagerati, ma l’occupazione, in effetti, fu particolarmente dura. Nell’ultimo anno di guerra il blocco navale degli Alleati costrinse l’esercito austroungarico a vivere di ciò che poteva razziare nei territori occupati. Chi rimase patì letteralmente la fame.