il Fatto Quotidiano, 8 novembre 2015
«Putin, il diavolo rosso, vede la Madonna di Czestochowa nella sua stanza al Cremlino. Sviene e si converte la mattina dopo al Cristianesimo più esasperato» oppure «Ogni venerdì del mese, il Papa, colle sue vecchie scarpe e la borsetta nera vuota, scende in strada e fa dei miracoli esaltanti» o ancora «L’Italia rischia di vincere per la quinta volta il Campionato del mondo di calcio. Il giocatore Totti, della Roma, ringiovanisce di 20 anni e fortunatamente sarà il centravanti fondamentale della nazionale italiana». Le notizie – finte ma belle – per combattere il catastrofismo del giornalismo di oggi. La ricetta di Paolo Villaggio
È necessario a questo punto della storia del nostro paese finanziare, anche in sicura perdita, un giornale speciale. L’Italia è un paese con una cultura ereditata dalla Francia, dai paesi anglosassoni, dalla Germania, dalla Russia e anche dalla Spagna. Da 20 anni si parla solo, in maniera forse esagerata, di Pasolini, come eroe progressista e grande autore di saggi critici. Per quanto riguarda gli autori di teatro, in qualunque città italiana, e anche nella provincia più profonda, c’è sempre una compagnia che non rappresenta autori contemporanei, ma sempre lui: l’immancabile, geniale, Pirandello. Per quello che riguarda il giornalismo italiano, le prime pagine dei maggiori quotidiani (Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa), sono scritti in una lingua speciale: non si usa più l’italiano parlato, ma una specie di sanscrito.
È quindi una prima pagina di facciata che viene letta solo dai prima-paginisti implacabili.
Sembra quasi che questi famosi giornalisti si scrivano delle lettere personali. Si scrivono e si rispondono. Litigano e si attaccano con ferocia provinciale.
I compratori di giornali, che stanno morendo sotto l’assedio dei telegiornali e dei social media, saltano ormai le prime pagine e vanno al sodo, cioè le notizie scritte in italiano leggibile, sono infarcite di scandali, di furti teatrali, che vengono raccontati, non come notizie spregevoli, ma purtroppo con l’ammirazione che si ha dalle nostre parti per i grandi ladri, per i finti benefattori, per i finti santi, per le troie patentate e per tutti quelli che si arricchiscono facilmente.
Tranne le due pagine centrali, che sono saltate decisamente anche dagli intellettuali, le notizie sono solo catastrofiche: fanno notizia solo accoltellamenti clamorosi di cornuti nell’Italia del sud, i lettori sono ghiotti di cadute di aerei, scontri frontali di treni e fortunatamente ci sono molti terremoti, inondazioni. Tutte le catastrofi più ghiotte sono quelle che addirittura tendono ad esagerare il numero dei morti, in mare poi, negli affondamenti, si usa un termine astutissimo: si parla anche di molti dispersi e soprattutto fanno ascolto il numero di bambini dai 2 ai 9 anni, sbranati da branchi di lupi che non si vedevano da molti anni. Appaga di più la bramosia di disgrazie del lettore medio italiano, la morte di giovani dai 10 ai 20 anni. Questi sono purtroppo una minoranza, perché quando muoiono un branco di vecchi, per scontri frontali di treni, caduta di pullman dai ponti e terremoti nostrani, le notizie sono di questo tipo: “Morti, quasi fortunatamente annegati, 82 anziani, ma purtroppo non si hanno più notizie di 2 bambini, uno di 4 e l’altro di 6 anni”.
Ci sono molti giornalisti che di professione fanno i “disgrazieri” e che sono sempre a caccia di terremoti, mareggiate, eruzioni, che si nutrono soprattutto di incendi dolosi, di amanti squartate con speciali mannaie, che vanno a ruba nei negozi d’armi. Alla fin fine, queste notizie sono diventate quasi noiose, abituali, come le grandi truffe, i furti, automobili che fanno a pezzi anche 15 anziani seduti a bere un caffè nei tavolini di bar all’aperto, falciati da giovani ubriachi e certamente anche drogati.
Sono notizie che non fanno più notizia. Consiglierei, per aumentare le vendite dei nostri quotidiani: fondarne uno completamente diverso.
Titoli: “La Vita è bella”, “Sole raggiante”, “L’Ottimista” ecc… Prime pagine: gli articoli di fondo non solo sono incoraggianti, ma combattono ferocemente ogni tipo di depressione e di tristezza: “Momento fortunato per l’economia italiana”, “Diminuisce repentinamente la disoccupazione”, “Finalmente in commercio, nelle farmacie rionali, una pillola che cura il cancro”, “Putin, il diavolo rosso, vede la Madonna di Czestochowa nella sua stanza al Cremlino. Sviene e si converte la mattina dopo al Cristianesimo più esasperato”, “Cade un aereo a due piani, con mille passeggeri: rimbalza su una collina e va a planare dolcemente in mare di fronte alla spiaggia di Mondello a Palermo, e i passeggeri escono giulivi, già i costume da bagno, e raggiungono i ristoranti di pesce sulla spiaggia”, “L’Italia rischia di vincere per la quinta volta il Campionato del mondo di calcio. Il giocatore Totti, della Roma, ringiovanisce di 20 anni e fortunatamente sarà il centravanti fondamentale della nazionale italiana”, “Ogni venerdì del mese, il Papa, colle sue vecchie scarpe e la borsetta nera vuota, scende in strada e fa dei miracoli esaltanti”, “Il professore italiano Tino Tinelli è a buon punto col suo staff per abolire la Morte dei contemporanei, si tratta solo di aspettare qualche anno e le visite per guarire di quella spiacevole malattia saranno gratuite”, “Migliorerà la razza bianca, soprattutto nell’Italia del Sud e in Sardegna. E a tutti i poveri verrà data in gestione una giovane donna di 16 anni identica a Belen Rodriguez”, “I sacerdoti potranno circolare in mutande, come i timbratori di cartellini.
I preti non dovranno più fingere di credere in Dio, perché a Natale, a Roma, a Parigi, a Madrid e a Londra, sarà organizzato un presepe umano con cenone, valzer e carne rossa non cancerogena”, “In ogni quartiere della grandi città europee, nelle campagne e sulle spiagge, saranno distribuiti gratuitamente dei balsami miracolosi della ricrescita in una settimana dei capelli, con la possibilità di sceglierne il colore”, “A Fatima, in Portogallo, a Lourdes, nel sud della Francia e a Loreto, in Italia, saranno distribuite delle pozioni magiche per curare drasticamente l’impotenza senile!”.