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 2015  novembre 06 Venerdì calendario

Ma chi ha assunto la Chaouqui l’aveva mai sentita parlare?

Ho assunto, nella mia vita, un centinaio di persone. Non tutte si sono rivelate dei fulmini di guerra. Anch’io ho preso i miei abbagli ma, pur non avendo un fiuto particolare nel capire al volo le persone che mi stanno davanti, una candidata come Francesca Immacolata Chaouqui non avrebbe mai superato la mia selezione. Basta sentirla parlare in tv per capire subito che è una disinvolta arrogante, piena di nulla. Inutilmente attiva. Superficiale da web, frenetica inconcludente, un’ape impazzita. Un’arrembante senza freni. Imbarazzante, nel suo protagonismo destituito di fondamento. Che, di punto in bianco, una tizia così sia riuscita a farsi nominare dal Papa (sia pure con la complicità del monsignor Balda, uno che ha un nome lungo come un Tir) come componente del «Comitato referente sui dicasteri economici della Santa Sede» la dice lunga sullo stato irrecuperabile dell’economia vaticana. Ma che una tizia così abbia potuto essere anche stata assunta da Ernst&Young, beh, questo non lo capisco proprio.