Corriere della Sera, 4 novembre 2015
Ancora sui polacchi (e sugli italiani che non sanno fare la guerra)
Caro Romano, dopo la vittoria del partito euroscettico e nazionalista «Diritto e Giustizia» in Polonia, lei ha giudicato negativamente i risultati delle elezioni politiche in Polonia. Poi ho letto la lettera dell’ambasciatore polacco con la sua risposta. Dimentica che la storia polacca è fra le più travagliate d’Europa? Le truppe di quel Paese si sono battute sempre valorosamente: per esempio, a Montecassino, durante l’ultima guerra mondiale, persero la vita migliaia di soldati polacchi. Adele Galbiati Lodi Cassino è soltanto una delle grandi pagine scritte dal coraggio polacco. Ma la saggezza politica e il valore militare non sono sempre e necessariamente virtù complementari. Quando il cardinale di Rohan disse a Machiavelli che gli italiani non si intendevano di guerra, l’autore del Principe replicò che i francesi non si intendevano di politica.