Il Sole 24 Ore, 1 novembre 2015
Insegnare la filosofia ai bambini di 9-10 anni ha effetti molto positivi sul rendimento scolastico. Lo dice uno studio realizzato in 48 scuole del Regno Unito
Un rapporto pubblicato dalla Education Endowment Foundation dimostra che insegnare la filosofia ai bambini di 9-10 anni può avere effetti molto positivi sul rendimento scolastico. In 48 scuole del Regno Unito, per un anno 3mila bambini sono stati indotti a riflettere e discutere di temi filosofici, prima in piccoli gruppi, poi coinvolgendo l’intera classe, a partire da immgaini o articoli di giornale. La ricerca è stata ricordata da Carla Guetti, della direzione generale del Miur, in un convegno che si è tenuto a Venezia, a Ca’ Foscari, con molti filosofi coordinati da un team (Livio Rossetti, Luigi Perissinotto, Luigi Vero Tarca, Stefano Maso, Dorella Cianci, Laura Candiotto) sul «Diritto alla filosofia». Se un tale diritto esiste, e se verrà consolidato nel contesto della Buona scuola, i risultati della ricerca inglese ci mostrano assai chiaramente quali vantaggi possa offrire. Etici e conoscitivi. I bambini filosofi, soprattutto quelli più svantaggiati, imparano più rapidamente a leggere a scrivere e sono più bravi anche in matematica. Non solo: diventano anche assai meno litigiosi perché imparando ad argomentare tenendo conto del punto di vista altrui.