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 2015  ottobre 29 Giovedì calendario

La fiducia degli italiani torna ai livelli pre-crisi • Sempre più anziani malati per colpa dei tagli alla Sanità • Cantone sceglie la capitale morale: «È Milano, Roma non ha anticorpi» • Marino non getta la spugna • Fino a 18 anni di carcere per l’omicidio stradale • L’Europa dà il via libera agli insetti a tavola

 

Fiducia Per l’Istat la fiducia dei consumatori a ottobre ha sfiorato i 117 punti, un livello che non raggiungeva da 13 anni. Sempre a ottobre, l’aumento della fiducia delle imprese è risalita a 107,5 punti, un risultato che non si vedeva dall’inizio della grande crisi. Le cose vanno meglio in tutti i settori di attività, in particolare nel commercio, che segna il massimo della serie storica iniziata a gennaio 2003. C’è una sola eccezione: a ottobre è scesa la fiducia nel settore delle costruzioni. Ignazio Visco, dal palco della Giornata del risparmio, vede a portata di mano un aumento del Pil entro fine anno dell’un per cento ed è convinto che nel 2016 si possa raggiungere agevolmente anche una crescita di un punto e mezzo. Dall’Avana per una visita di Stato, Matteo Renzi commenta: la fiducia «è tornata a livelli pre-crisi, l’Italia ci crede, noi ci siamo. E questo è solo l’antipasto».

Sanità Secondo l’undicesimo Rapporto del Crea sanità dell’Università Tor Vergata, a causa dei tagli alla Sanità la spesa privata per curarsi sale del 14% e 2,7milioni di italiani rinunciano a visite e analisi. La nostra spesa è oramai inferiore del 28,7% a quella dei Paesi Ue. E gli effetti iniziano a vedersi. Solo 10 anni fa i nostri ultrasettantacinquenni con problemi di salute erano meno del 55%. Un record europeo, visto che la media era quasi di 10 punti superiore. Ora quella forbice si è ridotta a soli 4 punti con noi al 63% (Russo, Sta).

Cantone Ricevendo il «sigillo» di Milano dalle mani del sindaco Giuliano Pisapia, Raffaele Cantone, presidente dell’Anac (l’Autorità anticorruzione), sferza Roma: «Questa città si riappropria del ruolo di capitale morale d’Italia, in un momento in cui la capitale reale non sta dimostrando di avere gli anticorpi morali di cui ha bisogno e che tutti ci auguriamo recuperi». «Non una critica, ma un pungolo, un incoraggiamento», dirà lo stesso magistrato qualche ora più tardi.

Marino Ieri sera c’è stato un summit a cena tra Ignazio Marino e Matteo Orfini, a base di pasta con le sarde e vino delle Langhe, a casa del vicesindaco Marco Causi. Un match serrato di tre ore in cui il commissario del Pd romano prova a convincere il sindaco che è finita, che non ha più una maggioranza in Consiglio comunale. Ma il sindaco resiste e non molla. Ancora non ha deciso, ma la sensazione è che ritirerà le dimissioni, considera superata la questione degli scontrini e che non vi sia motivo di non andare avanti. Quando Orfini gli fa notare che non ha più i numeri, lui fa capire che vuole vedere come si comporteranno i consiglieri, insomma alla fine è probabile che si andrà allo scontro in aula sulla sfiducia. Da Cuba Renzi conferma che «la posizione del Pd è autorevolmente espressa da Orfini cui va il mio totale sostegno», cioè il sindaco si deve dimettere.

Omicidio stradale La Camera ha approvato l’introduzione del reato di omicidio stradale. Con le nuove regole, chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave o sotto effetto di droghe rischia da 8 a 12 anni di carcere. La pena può salire a 18 anni se a morire è più di una persona. Il testo torna ora in Senato per l’ok definitivo.

Insetti 1 L’Europarlamento, approvando le nuove regole per semplificare le procedure di autorizzazione dei «nuovi alimenti», ha detto che gli insetti potranno essere usati dall’industria alimentare e consumati a patto di avere il bollino verde dell’Efsa, l’Autorità per la sicurezza alimentare, che si esprimerà «caso per caso» per escludere ogni effetto pernicioso sulla salute umana. L’Efsa ha pubblicato un rapporto sulla loro sicurezza per l’uomo all’inizio di ottobre. Il parere scientifico dell’Autorità non è ancora un completo via libera. Molto dipende, scrivono gli esperti che hanno sede a Parma, da mangimi e tecniche di allevamento usati per mosche, vermi, grilli e bachi da seta (i principali candidati a entrare nei nostri menù). In alcuni casi si raccomanda anche di rimuovere ali o zampe per evitare il pericolo di soffocamento. Ma nel complesso l’uso di insetti per scopi alimentari, sostiene sempre l’Efsa, ha la potenzialità di ridurre le emissioni di gas serra associate all’allevamento e di fornirci proteine di qualità. Già la Fao (l’Organizzazione dell’Onu per il cibo e l’agricoltura) nel 2013, si era pronunciata a favore degli insetti per sfamare una popolazione lanciata verso quota 9 miliardi. E in Europa, anche se la maggior parte degli stati ha vietato il commercio di insetti per scopo alimentare, alcuni paesi non avevano atteso il nuovo regolamento dell’Ue. Nei supermercati inglesi è già possibile trovare buste di vermi, grilli e cavallette liofilizzati da sgranocchiare come patatine. In Olanda sono in vendita hamburger di insetti. In Belgio hanno prodotto una pasta spalmabile di vermi (Dusi, Rep).

Insetti 2 Secondo un sondaggio di Coldiretti diffuso ieri, solo l’8% degli italiani assaggerebbe un insetto (cibo usato correntemente da due miliardi di persone nel mondo). E lo stand di degustazione di grilli essiccati allestito all’Expo due giorni fa (con autorizzazione speciale del Ministero della Salute) era forse uno dei luoghi meno affollati della manifestazione di Milano. «Sono friabili, leggermente salati, con un sapore simile alle noccioline tostate» ha raccontato chi li ha assaggiati (ibidem).

Insetti 4 A Londra, molto frequentato il ristorante Eat Ento dove si mangiano, fra l’altro, cavallette (Zatterin, Sta).

(a cura di Roberta Mercuri)