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 2015  ottobre 28 Mercoledì calendario

Chiambretti paga le due panchine da mettere all’angolo del ponte della Gran Madre

«Le due panchine da collocare all’angolo col ponte della Gran Madre le troviamo noi». La proposta è arrivata ieri mattina da Piero Chiambretti e Carlo Ferrari. Dopo aver letto su La Stampa che Comune e Circoscrizione 8 non avevano la materia prima per soddisfare le richieste del quartiere, che vorrebbe due panchine per valorizzare lo spiazzo all’inizio di corso Moncalieri, dove a breve sparirà il chiosco del dismesso distributore Esso, si sono fatti avanti per risolvere il problema. Il primo ha scritto al sindaco Fassino, il secondo ha contattato gli uffici della Otto: «Siamo pronti a finanziare la realizzazione delle panchine – spiega Ferrari, socio e amico di Chiambretti – Ci rivolgeremo a uno studio di architetti che ne disegni due in linea con la tradizione sabauda». E aggiunge: «Vogliamo contribuire a rendere più vivibile quello spicchio di Torino: all’amministrazione chiediamo di agevolarci dal punto di vista burocratico». Ilda Curti, assessora al suolo pubblico, e Mario Levi, presidente della Otto, accolgono la proposta «a braccia aperte». Il più contento è però Paolo Pisotti, da cui era nata l’idea delle panchine: «Quello spazio va messo a disposizione dei cittadini – dice – La disponibilità di Chiambretti e Ferrari, nonché dell’amministrazione, mi rende molto felice: unendo le forze, riusciremo a valorizzare il quartiere».