La Stampa, 27 ottobre 2015
Vaziev lascia la Scala per andare a dirigere la scuola di ballo del Bolscioi. Forse lo sostituirà Roberto Bolle
Dopo quasi sette anni il russo Makhar Vaziev lascia la direzione del ballo della Scala e va a dirigere il corpo di ballo del Bolshoi di Mosca. La notizia è stata annunciata ieri mattina da Vladimir Urin, direttore del Teatro, ed è stata confermata in serata dalla Scala con un comunicato stizzito che precisa di averlo saputo da quello stesso comunicato e che Vaziev ha accettato «pur avendo firmato un contratto per altri tre anni di Direzione alla Scala dal settembre 2015 al luglio 2018, contratto perfezionato in data 3 settembre». Vaziev evidentemente non ha ritenuto vincolante quel contratto: dal 16 marzo sostituirà Sergej Filin, diventato famoso nel mondo per l’attentato al vetriolo che lo ha reso quasi cieco.
Dal Mariinskij di Pietroburgo alla Scala e ora a Mosca. Questa la parabola del direttore che in questi sette anni ha portato la compagnia milanese a livelli internazionali, sia sul piano tecnico artistico sia per le scelte di repertorio. Ultima la memorabile Bella addormentata allestita da Alexei Ratmansky, andata in scena a fine settembre. Vaziev lascia a Milano qualche problema di successione e un progetto da portare a termine: quel Lago dei cigni che Ratmansky dovrebbe allestire per giugno. Ma chi sono i possibili candidati alla successione?
Roberto Bolle. A 40 anni il ballerino italiano più famoso non ha mai nascosto il desiderio di proseguire la carriera come direttore di compagnia. Ma forse è troppo presto per lasciare la danza attiva.
Mauro Bigonzetti. Direttore dell’Aterballetto per molti anni, sta lavorando alla Cenerentola che aprirà la stagione della Scala a dicembre. Ma è giusto scegliere un coreografo come direttore per la Scala?
Heinz Spoerli. Amico del sovrintendente Pereira fin da Zurigo, anche lui coreografo: porrebbe gli stessi problemi.
Frederick Olivieri. È già stato direttore, con buoni risultati, poi è passato a condurre la Scuola della Scala. Sarebbe un ritorno. Conosce la macchina.
Francesco Ventriglia. Lasciata burrascosamente la direzione di Maggiodanza, è direttore del Balletto Reale neozelandese. Sarebbe una bella rivincita, ma poco probabile.
La signora Fracci? È già stata vicina alla direzione nel 2000. È sempre stata una sua aspirazione. Fuori tempo massimo?