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 2015  ottobre 27 Martedì calendario

Berlusconi ha mollato Mihajlovic

MILANO. Ieri a Milanello nessuno voleva lontanamente pensare a una mancata vittoria, domani col Chievo. Con Mihajlovic confortato formalmente ma sfiduciato sostanzialmente da Berlusconi, nonché guardato in cagnesco da almeno 4 giocatori (Diego Lopez, De Jong e Honda e Nocerino), e con Galliani contestato in maniera plateale dagli ultrà senza nemmeno la difesa d’ufficio del padrone e della figlia Barbara, il Milan arriva infatti al momento decisivo del campionato in un caos così vistoso da superare qualunque precedente. Sarà comunque cruciale il duello di domenica all’Olimpico con la Lazio: l’eventuale sconfitta segnerebbe la trasformazione della terza, consecutiva stagione da squadra di seconda fascia della A nell’ennesimo, precoce fallimento tecnico e finanziario – la contrazione dei ricavi è già del 14% in media all’anno – e scriverebbe l’addio virtuale a un allenatore dal quale Berlusconi non perde occasione per prendere le distanze. Alla fine della partita vinta col Sassuolo, i suoi ostentati complimenti a Di Francesco e alla squadra avversaria ( «avreste meritato di pareggiare») confermano che il non più amato Sinisa sta già per bruciarsi. Il salvagente può arrivare soltanto dal campo: dopo il pareggio in casa del Torino e il 2-1 al Sassuolo, la classifica si è un po’ aggiustata e la squadra sta trovando un minimo di equilibrio tattico, basato sul 4-2-4 col rivalutato Bertolacci centrale e sulla coppia di punta Bacca-Luiz Adriano. Ma se è vero che il tempo per rimontare fino alla zona coppe c’è tutto, gli indizi di nervosismo si moltiplicano. La contestazione della Curva Sud all’ad Galliani è stata clamorosa, né l’ha impedita la mediazione di Filippo Ferri, il poliziotto condannato per i fatti del G8 di Genova e responsabile della sicurezza del club. Berlusconi, il solo risparmiato dalle proteste assieme alla figlia Barbara, ha ignorato il tema. Contestato a sua volta dagli ultrà, Mihajlovic ha incassato l’irritazione di Diego Lopez, escluso a favore del sedicenne Donnarumma. «Tutti devono prendersi le loro responsabilità, anche chi sta in panchina», ha detto il portiere che rischia di stare fuori anche col Chievo. La stampa inglese, intanto, racconta che Klopp vorrebbe a Liverpool l’infortunato Balotelli, che via twitter non manifesta per ora l’idea di ripartire.