Corriere della Sera, 27 ottobre 2015
Far lavorare i prigionieri di guerra
Caro Romano, ho letto che alla fine della Seconda guerra mondiale gli inglesi e i danesi si servirono di prigionieri tedeschi – molti dei quali adolescenti – per disinnescare le mine che i militari del Terzo Reich avevano disseminato nella parte occidentale della costa danese, il cosiddetto Vallo atlantico. La metà dei prigionieri morirono. Come lo spiega? Fu per vendetta che non vennero prese le dovute precauzioni? Non è stata disattesa la convenzione di Ginevra del 1929? Giovanni Allegri giovanniallegri039@ gmail.com
Il diritto internazionale non proibisce l’uso di prigionieri di g u e r r a co m e l a vo r a to r i. I n Unione Sovietica i prigionieri tedeschi furono utilizzati fra l’altro per la costruzione di nuove case nel centro di Mosca.
Il loro lavoro fu molto apprezzato.