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 2015  ottobre 24 Sabato calendario

I giudici contro il governo: «Ci delegittimate» • Il leghista in tv con la pistola • “Patricia”, l’uragano più forte di sempre, terrorizza le coste del Messico • Strage di anziani in gita in Francia • I supermercati aperti anche di notte

 

Magistrati Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Rodolfo Sabelli a Bari, in apertura del XXXII congresso dell’associazione, dice no ad «una consapevole strategia di delegittimazione», critica «la timidezza mostrata finora nella disciplina dei mezzi di contrasto al fenomeno della corruzione» e avverte sul pericolo di subordinare la giustizia all’economia. Non cita mai direttamente il governo, ma il riferimento appare chiaro ed è alle polemiche passate tra il premier ed il sindacato delle toghe sulla riforma che riguarda la giustizia. Sabelli ammette che i rapporti tra politica e magistratura sono meno tesi rispetto al passato, ma più complessi: «Siamo consci dei pericoli che potrebbero venire dall’immagine, facile e falsa, di un’associazione raffigurata come espressione di una corporazione rivendicativa tutta volta alla difesa dei propri privilegi, immagine purtroppo sostenuta e rilanciata da più parti». Reati, come la mafia e la corruzione, secondo Sabelli, «impongono maggiore determinazione e richiedono più penetranti strumenti di indagine e di prova. L’attenzione è concentrata con troppa enfasi su temi, anche rilevanti, ma settoriali, come quello delle intercettazioni». Parole quelle del presidente dell’Anm alle quali replica il responsabile giustizia del Pd David Ermini: «Fino ad oggi né il governo né il Parlamento hanno messo mano al sistema delle intercettazioni. Per questo alcune frasi sulla “politica non attenta” ci appaiono ingenerose. Non è stata toccata nessuna delle attuali competenze degli organi inquirenti o di quelli giudicanti. Ci siamo preoccupati solo dell’aspetto legato alla pubblicità delle intercettazioni». Sulla stessa linea il ministro della Giustizia Andrea Orlando che assicura l’impegno del governo e del Parlamento: «I provvedimenti per contrastare criminalità organizzata e corruzione o sono stati già approvati o sono in un iter ben più avanzato dell’intervento sulle intercettazioni». Renzi, furibondo con l’Anm, avrebbe detto ai suoi: «Non possono parlare di noi come se si trattasse di Berlusconi».

Pistola Gianluca Buonanno, europarlamentare del Carroccio e sindaco di Borgosesia (Vercelli), in diretta su SkyTg24 ha esibito un’arma da fuoco per meglio spiegare la sua iniziativa, da primo cittadino, di dare un contributo di 250 euro a chi deciderà di dotarsi di una pistola. Lo ha fatto ripetutamente, nonostante gli inviti della conduttrice, tanto che alla fine il collegamento viene interrotto. «Abbiamo ritenuto inaccettabile il comportamento sopratutto perché compiuto da un esponente politico che ha ben due cariche elettive» ha detto Sarah Varetto, direttrice di SkyTg24. Nel frattempo si era abbattuta una valanga di reazioni: «Gesto squallido» (Fiano, Pd), «superati i limiti della decenza» (Stefàno, Sel), «cercava il casting dei Soliti idioti » (Pisicchio, Gruppo Misto). Il suo stesso leader, Matteo Salvini, ha detto: «Andare in tv con la pistola è sciocco e sbagliato, l’ho ripreso». Buonanno, dal canto suo, non si è pentito ma ha cercato di spiegare: «Io non ho il porto d’armi. Ho chiesto a un vigile urbano di farmi vedere una pistola. Era senza caricatore, solo la carcassa, l’ho mostrata solo per far vedere un modello che costa intorno ai 750 euro» (Bruno, Cds).

Uragano Patricia, l’uragano più forte mai registrato nell’emisfero nord del pianeta, è pronto a devastare le città costiere e interne di cinque regioni del Messico occidentale. L’uragano, di categoria 5, la massima possibile, da ieri spazza l’oceano muovendosi in direzione nord-nordest, poi ha cominciato a puntare verso la terraferma e da stanotte si abbatte con violenza sulle coste degli stati di Colima e di Jalisco. Ci si aspetta poi che continui il suo viaggio verso nord, verso Nayarit e Zacatecas, per poi esaurirsi verso il Texas. La World Meteorological Organization (Wmo), l’agenzia meteorologica delle Nazioni Unite, ha avvisato: «La forza dell’uragano Patricia è paragonabile a quella del tifone Haiyan che colpì le Filippine con effetti devastanti due anni fa», causando 6300 vittime e danni incalcolabili all’economia della provincia di Leyte. Perciò da diverse ore è stato diramato lo stato di allarme per 56 località messicane, comprese alcune delle più popolari mete turistiche della costa come Puerto Vallarta. Si attendono onde alte fino a 12 metri, venti fino a 325 km/h, piogge fortissime, allagamenti, smottamenti del suolo. Sono stati chiusi gli aeroporti e le scuole, sono stati evacuati, per quanto possibile, turisti e locali, sono stati allestiti rifugi. E in tutti i modi le autorità nazionali e internazionali stanno cercando di avvisare la popolazione a rischio, stimata in 400.000 persone (Bencivelli, Rep).

Francia La gita del centro anziani del piccolo villaggio di Petit- Palais-et-Cornemps, nella regione di Bordeaux, si è trasformata in uno dei più gravi incidenti stradali di Francia. Il pullman partito alle 7 di mattina si è scontrato mezz’ora dopo contro un tir, nel comune di Puisseguin, su una curva descritta dagli abitanti come particolarmente pericolosa, lungo una strada provinciale. L’impatto ha provocato un incendio a bordo e per molti passeggeri non c’è stato scampo. L’ultimo bilancio, ieri sera, era di 43 vittime e otto feriti. Nell’incidente è rimasto ucciso anche un bambino, figlio dell’autista del tir, anche lui morto. Dai primi accertamenti sembra che il tir fosse fuori carreggiata. L’autista del pullman, miracolosamente sopravvissuto all’incidente e ora salutato come un eroe, avrebbe aperto tutte le porte del bus subito dopo l’impatto salvando così almeno otto passeggeri (Ginori, Rep).

Supermercato Da agosto Carrefour sta sperimentando i supermercati aperti anche di notte. A oggi i francesi stanno tenendo aperti h 24 un centinaio di punti vendita in giro per l’Italia: da Salerno a Torino, da Benevento a Luino, provincia di Varese, passando per Milano, Roma, Torino e Napoli. Le aperture «all day long» sarebbero dovute terminare a fine dicembre, invece continueranno nel 2016. E altre catene ci stanno pensando, anche nel mondo della cooperazione, Conad in testa. I supermercati aperti h 24 funzionano soprattutto i punti vendita vicini a ospedali o aeroporti. Poi c’e il popolo dei nottambuli. Molte casse automatiche, il personale è lo stretto indispensabile. Solo volontari. E giovani ingaggiati tramite la cosiddetta «somministrazione», il lavoro in affitto. I francesi sottolineano: le aperture notturne stanno creando occupazione. Mentre i sindacati fanno notare che i notturni sono premiati solo con una maggiorazione del 15%. Più un altro 30% nei festivi (Querzé, Cds).

(a cura di Roberta Mercuri)