Corriere della Sera, 23 ottobre 2015
Vestito come un personaggio di Star Wars, nazista svedese si presenta in una scuola e uccide a colpi di spada uno studente e un insegnante
Si è presentato nel bar di una scuola, l’istituto Kronan di Trollhattan, vicino a Göteborg in Svezia, con una maschera simile a quella di Star Wars sul volto, l’elmetto in testa e un lungo cappotto nero, in mano una spada. Tanto che alcuni ragazzi hanno pensato a uno «scherzo di Halloween» e si sono fatti una foto ricordo con lui. Ma invece il giovane,un 21enne con «simpatie di estrema destra», ha ucciso uno studente di 17 anni e un insegnante prima di essere colpito a morte della polizia. Un 15enne è stato ferito in modo grave e un docente di 41 anni è stato operato per le ferite riportate (la scuola, che comprende dalle elementari alle superiori, è frequentata da circa 400 alunni). Le loro condizioni sono gravi ma stabili.
Secondo i media svedesi, l’aggressore si chiamerebbe Anton Pettersson, e avrebbe avuto simpatie naziste: il suo account Facebook fa riferimento a Hitler e alla Germania nazista e sul suo account YouTube compaiono video che glorificano il nazismo, attacchi all’Islam e agli immigrati.
L’aggressione è scattata ieri mattina intorno alle dieci, quando il giovane è stato avvicinato da un insegnante che gli ha chiesto di allontanarsi, ha raccontato al quotidiano svedese Aftonbladet Sara, la studentessa che ha scattato la foto dell’assalitore con i compagni di scuola. «Spaventi i ragazzi, vai via», ha detto il professore. Il giovane, che non avrebbe mai parlato, dopo aver annuito l’ha però colpito a un fianco con un coltello. L’uomo si è poi scagliato contro Sara e i suoi amici, che sono riusciti a fuggire. Molti studenti, appena si sono resi conto di quello che stava succedendo, sono corsi fuori dalla scuola. La polizia è intervenuta poco dopo le 10 e ha sparato due volte all’aggressore, che sarebbe morto durante il trasporto in ospedale. Durante una perquisizione in casa sua è emerso materiale definito «interessante» dagli inquirenti.
Non è ancora chiaro se il giovane fosse isolato oppure no, ma le sue presunte tendenze naziste hanno subito fatto pensare all’attacco del 22 luglio 2011, quando l’estremista di destra, anticomunista e islamofobo Anders Behring Breivik uccise 77 persone nella vicina Norvegia, colpendo prima il quartier generale del governo di Oslo e poi il campeggio dei giovani laburisti sull’isola di Utoya, e accusando il partito socialdemocratico di aver sbagliato a volere una società inclusiva. Ora l’attacco in Svezia.
Da Stoccolma, Re Gustavo ha detto che il Paese è sotto «choc» e il primo ministro Stefan Lofven, che ieri pomeriggio è arrivato sul luogo dell’attentato, ha parlato di un «giorno nero» per la Svezia.