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 2015  ottobre 22 Giovedì calendario

Shiffrin, Brignone, Paris e Bassino. Ecco le giovani che rilanceranno l’Italia dello sci

Vecchie glorie in sabbatico (Tina Maze), altre in attesa che la tempesta dei guai passi (Bode Miller), altre ancora che alla neve hanno detto felicemente addio (Hosp). La candidata a stella del campionato 2015-2016 si è sfasciata proprio ieri: caduta in allenamento e rottura del ginocchio destro per Anna Fenninger, la 26enne austriaca saluta tutti prima che tutto inizi. Sabato su il sipario a Soelden con il gigante donne e domenica gli uomini. Ma acrobati, all’orizzonte, pochi. Sci anno zero.Anche per l’Italia. Ai mondiali dello scorso febbraio a Beaver Creek zero medaglie e ossa rotta (miglior piazzamento un 6° posto con Nani in gigante). Così male non succedeva dal ‘99. Gli uomini che avrebbero dovuto divorarsi l’America (gli sprinter Paris e Innerhofer, Gross in slalom), rimasti imbrigliati sui dossi. Eppure in Coppa era andata meglio col 2° posto nella classifica per nazioni dietro all’Austria, 16 podi con 8 atleti diversi, 3 successi (Paris, Elena Fanchini e Gross). Discese ardite e risalite. Dagli Usa all’Austria, un rimescolamento: il tecnico dei velocisti Rulfi è passato alle donne e soprattutto a guidare come capo allenatore la squadra dei maschi è tornato dopo un paio d’anni con il Canada Massimo Carca, 43 anni, una sorta di ct che era stato di fatto cancellato l’anno scorso: «La nostra squadra è una Ferrari. Possiamo puntare al podio in tutte le specialità, facendo lavori personalizzati su ciascuno, guardando ai Mondiali 2017 e ai Giochi 2018, il vero nostro punto d’arrivo». Una ripartenza da lontano, da adesso.C’è spazio sulle corsie gelate: stagione senza Olimpiadi né mondiali, calendario lungo per prevedere il futuro. La federazione ha aumentato gli sponsor, aggiunto una tappa italiana al calendario, speso meglio i soldi. Il presidente Fisi, Roda: «Liberate sempre più risorse per attività sportive, discipline e mezzi tecnici. Abbiamo accentrato amministrazione e tesseramento, osserviamo di più il settore giovanile e reclutato nuovi preparatori atletici». Perché un ciclo si è chiuso e una nuova generazione del freddo scongela ambizioni: la 20enne Shiffrin padrona di slalom e gigante quest’anno esordirà in SuperG come l’azzurra Federica Brignone, a caccia del suo primo successo. Attesa la completa fioritura di Paris in velocità e chissà Marta Bassino, 19 anni, prima manche strepitosa in gigante a Beaver Creek. Certo, se il 38enne Miller è fuori per cause di forza maggiore (ginocchio squarciato ai mondiali) ma non arreso per sempre, lady snow Lindsey Vonn, 31 anni, eroicamente rientrata dopo due brutti infortuni l’anno scorso con 67 successi da record (ma ancora incerta per Soelden), ha lasciato il fidanzato Tiger Woods ma lo sci no, è amore eterno.