MilanoFinanza, 21 ottobre 2015
Il junior banker che ha sbagliato tasto. Un errore che è costato 6 miliardi di dollari alla Deutsche
Un tasto errato e 6 miliardi di dollari sono stati inviati a un hedge fund americano. Un junior banker tedesco di Deutsche Bank ha sbagliato a digitare sulla tastiera, lo scorso giugno, un ordine. Con l’effetto di spedire un bonifico gigantesco a un cliente americano. Questo tipo di errore viene chiamato in inglese fat finger, come ha anticipato il Financial Times, che indica quando i trader involontariamente fanno scivolare troppo l’indice sulla tastiera con l’effetto di comprare o vendere titoli in eccesso rispetto a quanto preventivato. Che cosa è accaduto ai 6 miliardi di dollari? Deutsche Bank li ha recuperati il giorno dopo, però ha dovuto denunciare il fatto alle autorità regolatorie europee, inglesi e americane. La notizia dell’errore è giunta all’indomani dell’annuncio del gruppo di effettuare una profonda revisione interna dopo il profit warning lanciato due settimane fa. La ristrutturazione avverrà sotto la regia del nuovo ceo John Cryan, che ha aiutato due delle più grandi banche al mondo (Ubs e Abn Amro) a cambiare marcia, e che ha sostituito il co-ceo Anshu Jain alla fine dello scorso giugno. Parte della riorganizzazione della banca prevede il taglio del 25% dei posti di lavoro attraverso il licenziamento o la vendita di asset, fra cui l’unità di consumer-lending di Postbank in Germania. Per il 2015 non è previsto poi lo stacco di dividendo. L’investment banking cambierà volto: le attività di trading e di vendita formeranno una nuova divisione, chiamata Global Markets e guidata da Garth Richie, mentre corporate e transazioni bancarie saranno unificate nell’unità di Corporate & Investment Banking. Il profondo cambiamento nella struttura di management prevede la cancellazione del comitato esecutivo di gruppo e di dieci degli attuali 16 comitati manageriali delle singole divisioni o controllate.