Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Padre Paolo Dall’Oglio è ancora vivo, prigioniero dell’Isis in un carcere di al-Tabqa, nella provincia nordorientale di Raqqa. Secondo l’osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, due disertori dell’Isis hanno confermato di aver visto il religioso nell’agosto di quest’anno, guardato a vista da carcerieri originari dell’Uzbekistan. Espulso dalla Siria nel giugno 2012 per i suoi appelli alla riconciliazione tra le parti in lotta nella guerra civile, padre Dall’Oglio era tornato a Raqqa, capitale del Califfato, nel 2013. Dalla sua sparizione, nel luglio dello stesso anno, si sono susseguite diverse voci sulla sorte del gesuita italiano. Nessuna conferme dal governo italiano. Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha commentato: «Purtroppo ci sono state occasioni precedenti in cui notizie simili si sono rivelate infondate. Tuttavia non abbiamo mai smesso di cercare e lavorare in tutte le direzioni e dunque queste voci o notizie ci incoraggiano ulteriormente a proseguire nell’attività dell’Unità di crisi e dell’intelligence che non si sono mai interrotte».