Il Sole 24 Ore, 17 ottobre 2015
Effetto 2 novembre sui crisantemi. Il mercato dei fiori nel giorno dei morti
Con l’avvicinarsi del 2 novembre riprendono quota i listini di alcune tipologie di fiori. Nella piazza di Roma i crisantemi unifiore sono stati quotati 1 euro a stelo: +11,1% rispetto alla settimana precedente. Sempre a Roma crescono del 25% le quotazioni dei girasoli grandi (0,50 euro/stelo). Mentre per le bocche di leone si rileva un calo del 16,7% (0,50 euro/stelo). Girasoli in salita anche a Sanremo dove ieri il listino (0,20 euro allo stelo) ha segnato +7,7 per cento. Bene anche le rose: +4,8% (0,22 euro/stelo) per quelle da 40/50 centimetri e +3,2% per la categoria da 60/70 cm (0,32 euro). Mimose, garofani, ortensie, hanno prezzi stabili da mesi. L’Italia continua a mantenere la leadership in Europa per la produzione di piante e fiori, con una superficie di 30mila ettari per 2,4 miliardi di ricavi, e oltre 30mila aziende produttive con oltre 100mila addetti. Non manca però l’abusivismo che, secondo Coldiretti, sottrae centinaia di milioni al fatturato trasparente.