il Fatto Quotidiano, 17 ottobre 2015
La guerra del gossip. In trincea, ci sono Aldo Vitali, direttore di Tv Sorrisi e Canzoni (armato fino ai denti) e il tricologicamente controverso Sandro Mayer, direttore di Dipiù (armato fino alla dentiera), i due se la combattono a suon di copie. Chi vende di più?
Da qualche giorno si sta combattendo una battaglia che probabilmente sta passando inosservata agli occhi del lettore medio, ma che sta appassionando i giornalisti (specie quelli di settimanali) come non accadeva da tempo. Sui due fronti opposti, in trincea, ci sono Aldo Vitali, direttore di Tv Sorrisi e Canzoni (armato fino ai denti) e il tricologicamente controverso Sandro Mayer, direttore di Dipiù (armato fino alla dentiera). Entrambi noti per il duro impegno nel giornalismo di inchiesta, i due hanno deciso di confrontarsi su un tema da cui dipendono gli equilibri mondiali in vista di uno stravolgimento sociale e culturale determinato dal costante flusso migratorio: chi dei due ce l’ha più lungo. Tranquilli. È solo una metafora. Niente selfie di Mayer in bagno davanti allo specchio. L’argomento è più banalmente “chi vende di più?”.
Il primo colpo di mortaio parte il primo ottobre dalla base militare di Segrate, sede di Mondadori. Da qualche tempo sulla copertina Dipiù appaiono scritte dal chiaro intento provocatorio del tipo “Il settimanale più venduto” e così via. La cosa viene ignorata da tutti, anche perché ad attirare l’attenzione sulle copertine di Dipiù c’è ben altro, per esempio le appassionanti inchieste quali “Osvaldo Bevilacqua: Padre Pio, mi è apparso nel parcheggio di Carugate e mi ha venduto un grattino” o “Da staccare: i consigli anti-stitichezza di Jared Leto”.
Il direttore di Tv Sorrisi e Canzoni però non ci sta e decide che è il caso di far sapere all’umanità che il periodico più venduto d’Italia è il suo, quindi stabilisce che è bene affidare il proclama a una fonte autorevole. Scartata dunque la fonte Tv Sorrisi e canzoni, acquista una pagina del Corriere della Sera e fa scrivere il seguente annuncio: “Tv Sorrisi e canzoni, nessuno vende di più” con caratteri così cubitali che in confronto “Campioni del mondo” sulla Gazzetta dello Sport nell’82 era una postilla. Più in basso altre due righe con i numeri di Tv sorrisi e canzoni e Dipiù a confronto e il finale ad effetto “La verità è semplice”.
Il colpo di mortaio centra in pieno la scrivania dell’ufficio di Mayer. Gli occhiali gli si crepano dall’ira. Il parrucchino emana radiazioni ionizzanti. Tredici giorni dopo parte la massiccia controffensiva. Sandro Mayer acquista a sua volta una pagina del Corriere su cui campeggia un’ enorme copertina di Dipiù e la scritta “Nessuno vende di più: ad agosto carta canta”. Segue la classifica di agosto dei periodici più venduti con Dipiù al primo posto seguito da Tv Sorrisi e Canzoni. Lo “gnegnè” finale è stato tagliato dallo stampatore. L’artiglieria di Vitali è duramente colpita dal terra aria di Urbano Cairo, ma il direttore, seppure ammaccato, non demorde. Qualche giorno dopo acquista un’altra pagina del Corriere della Sera. Questa volta il messaggio è il seguente: “Non si diventa leader in un mese. Non bastano i dati di agosto per superarci. Noi siamo stabilmente i leader e i più venduti, non Dipiù”. Segue la classifica dei periodici più venduti mediamente. Primo Tv Sorrisi e canzoni, secondo Dipiù, terzo il Messaggero di Sant’Antonio. Ora, a parte che il direttore di Famiglia Cristiana pare intenda comprare una pagina di Vanity Fair per far sapere a tutti che quelli del Messaggero di Sant’Antonio sono dei cazzari perché ad aprile con la Pasqua loro vendono di più, sembra che dopo questo violento bombardamento Mayer stia meditando di acquistare una pagina del New York Times per far informare gli americani che Dipiù, la settimana in cui aveva il poster di Moreno che si fa le basette, ha venduto più di People.
Insomma, una guerra senza esclusione di colpi. Resta solo da capire perché i due non si sfanculino più banalmente su twitter anziché comprare pagine del Corriere arricchendo Rcs e facendo una colossale figura da bimbominkia.
P.s. Sandro Mayer, 1000 copie in più o mille copie in meno… proprio tu stai a guardare il capello?