il Fatto Quotidiano, 18 ottobre 2015
L’omeopatia vale in Italia circa 400 milioni di euro l’anno, attorno al 5 per cento della spesa per i farmaci non rimborsabili pagati direttamente dai cittadini. Gli italiani che fanno uso di preparati omeopatici sono attorno ai 10 milioni
Le medicine alternative sono diventate anche in Italia un grosso mercato che coinvolge milioni di persone. Sono pratiche molto diverse tra loro: agopuntura e fitoterapia, medicina antroposofica e ayurvedica, medicina tradizionale cinese e omotossicologia, osteopatia e chiropratica. L’omeopatia, da sola, vale in Italia circa 400 milioni di euro l’anno, attorno al 5 per cento della spesa per i farmaci non rimborsabili pagati direttamente dai cittadini. Gli italiani che fanno uso di preparati omeopatici sono attorno ai 10 milioni. In Italia operano almeno 700 medici omeopati e tutte le farmacie possono vendere prodotti omeopatici, senza prescrizione medica, purché abbiano sulla confezione la scritta: “Senza indicazioni terapeutiche approvate”. Uno studio del 2011 ha evidenziato che l’uso delle “terapie alternative e complementari” può avere effetti collaterali, compresa la morte, di solito a causa dell’abbandono delle terapie convenzionali di provata efficacia.