La Stampa, 18 ottobre 2015
Venduta all’asta per 4,5 milioni di euro la biblioteca di Mallarmé
All’asta di Sotheby’s, a Parigi, è stata venduta una parte della biblioteca privata del poeta francese Stéphane Mallarmé (1842 – 1898) (foto) per un totale di 4,5 milioni di euro. Una cifra arrivata a più del doppio della stima di partenza. A raggiungere il prezzo più alto è stato il manoscritto della poesia Un coup de dés jamais n’abolira le hasard (Un colpo di dadi non abolirà mai il caso), venduto per 963 mila euro al collezionista francese Marcel Brient. L’opera, tra le più significative del Simbolismo, venne composta dal poeta francese nel 1897, in vista di una pubblicazione proposta dal mercante d’arte ed editore Ambroise Vollard. Venne pubblicata integralmente, però, solo nel 1914.
Tra i lotti della biblioteca che hanno ottenuto maggior successo, anche una copia de I fiori del male di Charles Baudelaire con sei poemi censurati che il giovane Mallarmé, quando aveva solo 19 anni, ricopiò alla fine del volume. Per 363 mila euro è andata sempre al collezionista Brient.
La Bibliothèque Nationale de France ha sborsato 195 mila euro per aggiudicarsi, invece, una copia del poema di Edgar Allan Poe, Le Corbeau (Il Corvo), tradotto proprio da Mallarmé e illustrato dal pittore Edouard Manet.