La Stampa, 18 ottobre 2015
Cerca di ammazzare il padre perché teme che lasci tutto all’amante africana
Paga un killer per uccidere il padre ed ereditare Claudio Vimercati
Sembrava una rapina. L’anziano che trova il ladro in casa, viene picchiato, malmenato. Il malvivente poi che scappa, con soldi e preziosi. E invece era solo una messinscena. Una rapina simulata, perchè il vero proposito era quello di uccidere Renato Costa, 80 anni, ex ferroviere, abitante a Savona in corso Ricci. Un piano diabolico, messo a punto (contestano ora i carabinieri) dal figlio, Rinaldo, che da ieri sera è in stato di arresto con l’accusa di tentato omicidio insieme con un amico, Andrea Invincibile, che sarebbe stato assoldato per il terribile compito. Diecimila euro, il prezzo pattuito. In ballo l’eredità di Renato Costa. Il figlio pare temesse di perderla. Che l’anziano padre volesse beneficiare una sua amica originaria della Mauritania. Da qui il folle progetto, che però ieri mattina è fallito per la reazione dell’anziano, ex ferroviere, malato di cuore, che probabilmente figlio e complice non avevano messo in conto. E invece l’uomo si è difeso con tutte le sue forze e ha strappato ad Andrea Invincibile mentre stava cercando di soffocarlo con un cuscino, il passamontagna e la catenina che portava al collo. Poi le urla di aiuto sono state sentite dai vicini. Sono arrivati i soccorsi. Il piano è fallito. E ieri sera il clamoroso sviluppo della vicenda.