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 2015  ottobre 17 Sabato calendario

La Camusso solidarizza con le calciatrici che scioperano

Sciopero random. Oggi la protesta nella prima giornata della serie A femminile prende il via nel caos: delle 12 squadre iscritte al campionato circa la metà ha deciso di aderire allo stop annunciato dall’Aic, mentre le altre andranno in campo come indicato dal programma della Lega. Però alcuni club che vogliono giocare, nonostante i venti di guerra tra l’Aic di Tommasi e la Figc di Tavecchio, o lo faranno con la Primavera oppure non potranno farlo per carenza di giocatrici non scioperanti. E certamente così non vincerà nessuno.
Perché lo sciopero con mille eccezioni (termine improprio visto che siamo nell’universo Dilettanti) è il segno della spaccatura: c’è un’anima barricadera che si lamenta perché non ha prove scritte (ma testimoni sì) delle conquiste fatte in sede di Esecutivo (500mila euro di fondo di garanzia e il nullaosta agli accordi pluriennali attendono la ratifica presso il Comitato di Presidenza, 22 e 27 ottobre) e che sostiene una protesta di principio, quasi a colpire Tavecchio in uno dei punti chiave del suo mandato elettorale riesumando la deriva sessista. Mozione che trova l’appoggio del segretario generale della Cgil: «È giunto il momento che, nel Paese in cui il calcio maschile la fa da padrone, si valorizzi di più quello femminile – così Susanna Camusso —. Sono solidale con lo sciopero, basta col sessismo. Il movimento chiede da tempo risposte che non arrivano». Ma c’è una parte consistente di calciatrici che la pensa come il c.t. Antonio Cabrini o come Patrizia Panico: il primo giudica lo sciopero intempestivo per motivi tecnici e la seconda insensato per ragioni pratiche. «C’è molta divisione – dice la capitana della Fiorentina Women oggi in campo a Cervia contro il Riviera di Romagna —. Lega e Figc hanno accettato i punti che chiedevamo e ora come ora questo sciopero non ha nessuna motivazione». Una sì, ma è politica: una guerra tra Aic e Figc che vede oggi le donne come ennesimo campo di battaglia.