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 2015  ottobre 12 Lunedì calendario

Come taroccare una classifica su Amazon

LONDRA Se le recensioni di Amazon sono state sinora oggetto solo di sospetti, oggi esiste la prova che tutte vere non sono. La conferma arriva grazie a un’operazione del «Sunday Times», che si è inventato un libro di giardinaggio, scritto in fretta in un fine settimana e tutt’altro che privo di errori, ed è riuscito a farlo arrivare, nel giro di pochi giorni, ai primi posti della classifica dei bestseller della categoria. Come? Un gioco relativamente semplice. Per assicurarsi una recensione bastano una manciata di euro e ci sono scrivani professionisti che su internet offrono una sconto per chi compra all’ingrosso. Tre recensioni per dieci dollari, due per cinque sterline. Eccellente, buono, passabile, scadente: la valutazione sarà quella richiesta. I critici pirata smascherati dal «Sunday Times» utilizzano per la maggior parte firme «vere», attingendo da Facebook le generalità, e in alcuni casi anche le fotografie, di bambini e ragazzi. Come Sophie Tiernan, Liz Redmond e Charley Duffy, quindicenni di Middlesbrough che non avevano idea che i loro nomi e visi fossero stati utilizzati su Amazon per promuovere non solo il libro di giardinaggio fittizio ( Everything Bonsai! il titolo) ma anche un integratore per accelerare la crescita della barba e altri prodotti. Tutto ha un costo. Per la pole position dei bonsai del «Sunday Times» sono bastate 56 sterline.