Corriere della Sera, 9 ottobre 2015
Marino ha ancora 20 giorni per revocare le dimissioni. Poi Roma sarà commissariata. Le elezioni forse nella primavera 2016
Lo scenario del post dimissioni di Marino è delineato dal Tuel, Testo unico delle leggi che ordinano gli enti locali. L’articolo 141 (scioglimento-sospensione dei Consigli comunali) lascia 20 giorni di tempo al sindaco per revocare le dimissioni. Periodo in cui sindaco, Giunta e Consiglio possono esercitare solo poteri di ordinaria amministrazione. Scaduto il tempo, il prefetto nomina un commissario che fa le veci di sindaco, Consiglio e Giunta: per ostacoli normativi non potrà essere Gabrielli a ricoprire il ruolo. Cadono anche i presidenti dei municipi. Prossima finestra elettorale: amministrative della primavera 2016.