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 2015  settembre 30 Mercoledì calendario

Giapponese di 105 anni corre i 100 metri in 42"22, e piange... di rabbia: «Non sono soddisfatto del mio risultato, il mio obiettivo era scendere sotto i 35 secondi. Ho anche iniziato a piangere durante la gara, perché stavo andando così lentamente. Forse sto diventando vecchio!». L’obiettivo di Hidekichi Miyazaki era infatti battere il record mondiale di 34"50, conquistato lo scorso maggio dal suo coetaneo polacco Stanislaw Kowalski. Ma "Golden Bolt" non dispera: ha ancora tempo, ci riproverà

Il suo nome è Hidekichi Miyazaki, è nato nel 1910, lo chiamano Golden Bolt e il motivo è presto detto. In una gara riservata ad atleti della terza età, a Kyoto, l’arzillo giapponese ha corso i 100 metri in 42”22. Un tempo sensazionale che però, alla fine, l’ha persino contrariato: «Non sono soddisfatto del mio risultato, il mio obiettivo era scendere sotto i 35 secondi, in allenamento sono su quei tempi, ma il cambio di luogo e di abitudini forse non mi ha giovato. Ho anche iniziato a piangere durante la gara, perché stavo andando così lentamente. Forse sto diventando vecchio!». Cosa ci sia dietro, Miyazaki lo spiega così, con una semplicità disarmante: «È tutta una questione di salute: fisicamente io sono ancora al top, anche se ho iniziato a praticare l’atletica e lo sprint soltanto una quindicina di anni fa. I dottori sono tutti sorpresi, ma io sono certissimo di poter correre ancora per due o tre anni. Non penso al ritiro, voglio continuare per i miei fans e la mia famiglia». Beata senectus, altroché. Le immagini hanno fatto il giro del mondo. Lui, 42 kg di forza vitale, è espressione di uno dei paesi più longevi della terra. Il segreto di tutto è a tavola: «Pasti rapidi e leggeri, disciplina a pranzo e a cena, allenamenti quotidiani, mentalità ferrea». Una sola ombra nella giornata di Miyazaki. La sua prestazione non gli è valsa il record mondiale. Il tempo da battere è rimasto saldamente il 34”50 del 105enne polacco Stanislaw Kowalski, corso nel giugno scorso. Poco male, ci riproverà, l’ha promesso Golden Bolt.