La Stampa, 28 settembre 2015
È partita la corsa al nuovo James Bond. Chi sarà l’erede di Daniel Craig? Secondo il domenicale Sunday Mirror, sarà Damian Lewis, il protagonista tv di Homeland, a guidare Aston Martin, ordinare un martini «agitato non mescolato», e indossare i panni (elegantissimi) della spia più famosa del mondo
C’è un James Bond per ogni generazione: il sofisticato e affabile Sean Connery degli Anni ’60, l’ironico Roger Moore Anni ’70-’80, fino all’ultimo, il più cupo e tenebroso Daniel Craig. La domanda sulla bocca di tutti gli appassionati è: chi sarà il prossimo agente segreto di Sua Maestà? Secondo il domenicale Sunday Mirror, sarà Damian Lewis, il protagonista tv di Homeland, a guidare Aston Martin, ordinare un martini «agitato non mescolato», e indossare i panni (elegantissimi) della spia più famosa del mondo.
Craig ha lasciato intendere che dopo quattro film (l’ultimo, Spectre, in uscita in Italia a novembre), è pronto a passare il testimone. Lewis sarebbe la «scelta numero uno» dei produttori. «È una star internazionale perfetta per il ruolo. Con l’età è diventato più sofisticato, e i produttori sono convinti che Damian sia il loro uomo», ha detto una fonte al Mirror. Quarantaquattro anni, una famiglia «posh» e un passato da attore teatrale, Lewis ha lavorato con Spielberg nella serie Band of Brothers, ma è a tutti noto come il sergente dei Marines Nicholas Brody (eroe o terrorista?) delle prime tre stagioni di Homeland, ruolo che gli è valso, oltre alla fama mondiale, un Emmy e un Golden Globe.
Una spia di colore?
I bookmaker inglesi lo danno come favorito, ma, con il toto-James Bond che impazza, sono molti i nomi a circolare, da Tom Hardy a Michael Fassbender. Alcuni invocano un’evoluzione del personaggio, e vorrebbero vedere un James Bond di colore, o gay, o magari una Jane Bond donna. A molti piacerebbe Idris Elba, l’attore di colore che ha interpretato Mandela ed è stato tra i protagonisti della serie culto The Wire. A molti, ma non a tutti. «È troppo grezzo e troppo di strada» per il ruolo, ha detto Anthony Horowitz, lo scrittore cui si deve l’ultimo romanzo con protagonista James Bond. Un commento che gli ha attirato un mare di polemiche, e per il quale si è poi scusato. Pierce Brosnan, che ha interpretato Bond a cavallo tra gli Anni 90 e Duemila, sostiene che uno 007 nero sarebbe un’ottima idea, ma aggiunge una previsione: «Il prossimo James Bond sarà bianco e maschio».
Eredità
Chiunque sia, il prossimo 007 raccoglierà un’eredità pesante. Craig ha modernizzato il ruolo portando James Bond nel mondo (quasi) reale: restano i gadget, le location esotiche e le inevitabili Bond Girl (o, come dice Monica Bellucci di se stessa, Bond Woman), ma il tocco leggero e disinvolto del passato ha lasciato il posto ad un tono grave, violento. Skyfall, il penultimo capitolo della saga, è stato il James Bond che ha incassato più al botteghino nella storia, e ci sono grandi attese per Spectre.
Sarà Damian Lewis a raccogliere la sfida e salvare il mondo?