Il Messaggero, 24 settembre 2015
Sconfitta da 2 milioni di dollari (all’anno) per la Warner Music: tanto le fruttava la canzoncina "Happy Birthday to You", sulla quale il tribunale di Los Angeles ha dichiarato decaduti i suoi diritti. Le autrici, due sorelle e maestre d’asilo che la composero a fine Ottocento, non avrebbero infatti mai ceduto i diritti della canzone, che quindi è da ritenersi di pubblico dominio
Happy Birthday to you è diventata di pubblico dominio. La celebre Tanti auguri a te, la più suonata delle canzoni della storia, è uscita da una vicenda giudiziaria che dura da due anni con una sentenza del tribunale di Los Angeles che ha dichiarato decaduto il copyright della Warner chappell music. A sua volta la major aveva acquistato la canzone comprando per 25 milioni di dollari, cinque dei quali attribuiti al valore di Happy Birthday, la società Clayton F. Summy Co, in seguito conosciuta come Birch Tree, che nel 1935 si era vista riconoscere l’esclusiva. La canzoncina, composta nel 1893 dalle due sorelle e maestre d’asilo Mildred e Patty Hill, inizialmente si chiamava Good Morning to All. Il giudice ha stabilito che il copyright, registrato dalla Clayton nel 1935, garantisce i diritti solo per alcuni tipi di arrangiamento della canzone, ma non della canzone in sé. «Le sorelle Hill hanno dato alla Summy Co. i diritti per alcuni tipi di arrangiamento basati sulla melodia, ma non hanno mai concesso i diritti per i testi», ha affermato. In pratica, si sostiene che la Clayton non ha mai acquisito i diritti di Happy Birthday, e quindi non li possono aver acquistati nemmeno i suoi successori. Ogni anno le royalties fruttavano alla Warner 2 milioni di dollari. La causa e’ partita nel 2013 da Rupa Marya e Robert Siegel, che stavano facendo un film proprio su Happy Birthday. La Warner gli aveva chiesto mille e 500 dollari e i due hanno deciso di portare la società in tribunale. La Warner music non ha ancora detto se intende fare ricorso: «Stiamo esaminando la decisione della corte».