18 settembre 2015
La Bce esorta l’Italia a tagliare il debito pubblico • La Fed non alza i tassi d’interesse • Tutte le regioni italiane avranno almeno un centro d’accoglienza • Un terrorista a Berlino tenta di ammazzare una poliziotta e viene ucciso • Si suicida un ragazzo perseguitato dai bulli • Messaggi agli alieni
Bce Nel Bollettino economico pubblicato ieri, la Banca centrale europea ha invitato l’Italia a essere più rigorosa sul deficit. Secondo la Bce l’Italia dovrebbe approfittare del fatto che la spesa per remunerare il debito pubblico è stata più bassa del previsto, per ridurre il deficit. Invece non lo sta facendo. Il Bollettino nota che, in base alle regole del patto di Stabilità e crescita, l’Italia nel 2015 avrebbe dovuto fare un aggiustamento strutturale pari al 2,1% del suo Prodotto interno lordo, a causa di riduzioni non effettuate sin dal 2013. La Commissione, però, ha accettato che l’aggiustamento fosse solo dello 0,25% quest’anno e dello 0,1% il prossimo. Nelle sue previsioni di primavera, però, la Commissione dice che l’aggiustamento del deficit sarà dello 0,30% nel 2015 (e questo va bene) ma sarà negativo dello 0,2% nel 2016. Con un gap l’anno prossimo tra l’impegno preso e la previsione della Commissione negativo dello 0,3%. Fatto che andrà preso in considerazione nell’elaborazione del budget preventivo da presentare entro metà ottobre. E che pone una questione. Rispetto a quanto era stato calcolato in primavera, tra il 2014 e il 2016 l’Italia spenderà lo 0,4% di Pil in meno di quanto era previsto per il servizio del debito pubblico. Questo risparmio, dice la Bce, dovrebbe andare alla «riduzione del deficit».
Fed La Federal Reserve ha deciso di non alzare i tassi di interesse, mantenendoli invariati al tasso minimo 0-0,25%, il livello raggiunto nel pieno della crisi post Lehman Brothers. A spingere verso questa decisione l’incertezza sui mercati internazionali determinata dalla frenata dell’economia cinese e dagli ex Brics come il Brasile. Nel comunicato della Fed si legge che i «recenti avvenimenti economici e finanziari mondiali potrebbero comprimere l’attività economica ed è probabile che premano ulteriormente al ribasso sull’inflazione nel breve termine». Il governatore Janet Yellen: «La ripresa ha progredito a sufficienza, ci sono ragioni per alzare i tassi ora e ne abbiamo discusso ma alla luce delle incertezze estere e dell’inflazione più bassa, abbiamo deciso di aspettare. La preoccupazione per la Cina e i mercati emergenti ha portato volatilità sui mercati e, date le significative interconnessioni tra gli Usa e il resto del mondo, la situazione va osservata con attenzione». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Migranti Entro un anno tutte le regioni italiane avranno almeno un centro di accoglienza per i migranti. I luoghi sono stati individuati, alcuni sono già operativi. La lista di questi centri, predisposta dal Dipartimento immigrazione del Viminale, è stata trasmessa alla Commissione europea all’interno dell’elenco dei compiti che il nostro Paese è obbligato a comunicare per non perdere il diritto a far andare via i 24mila richiedenti asilo. Nel documento di 18 pagine si parla anche dei centri di smistamento, gli hotspot che l’Ue insiste affinché vengano subito attivati, mentre il governo ha deciso di farlo «quando comincerà la redistribuzione dei migranti in tutti gli Stati e quando si avvieranno i rimpatri assistiti di chi non ha diritto all’asilo».
Berlino Ieri, a Berlino, un uomo identificato come militante islamico, parte di un’organizzazione terrorista, avrebbe minacciato i passanti in un quartiere ovest della città; ha poi ferito con un coltello una donna poliziotto. In seguito all’aggressione, i colleghi della poliziotta hanno sparato e lo hanno ucciso. Si chiamava Rafik Mohamad Yousef, aveva 41 anni. Yousef era stato condannato nel 2008 perché faceva parte di un commando che aveva l’obiettivo di uccidere politici e funzionari iracheni, anche ad alto livello del governo di Bagdad. Nel 2013 era stato rilasciato e aveva continuato la sua attività di militanza radicale, minacciato funzionari pubblici. Si muoveva con un braccialetto elettronico d’identificazione alla caviglia: se lo sarebbe tolto ieri mattina, prima di avventurarsi nell’aggressione finale.
Suicidio Andrea Natali, 26 anni. Appassionato di motori, iscritto al locale club dell’Alfa Romeo e organizzatore di raduni, assai introverso, aveva trovato lavoro in una carrozzeria. Lì per la sua timidezza diventò lo zimbello dei colleghi. Presto gli scherzi, da fastidiosi, diventarono sempre più pesanti: per esempio presero a filmarlo e fotografarlo mentre lo gettavano nel bidone dell’immondizia o gli facevano anche di peggio. Poi questi filmati finivano sulle pagine Facebook dei carnefici e li vedevano tutti. Finché il 22 ottobre 2013 Natali tornò a casa fuori di sé: invece di parlare urlava e dal quel giorno non andò più al lavoro né uscì di casa. Con pazienza e amore i famigliari lo convinsero a confidarsi con una psicologa, la quale a sua volta lo convinse a sporgere denuncia per gli abusi subiti. Dalle sue parole scaturì una denuncia per il più violento dei suoi colleghi e la rimozione dei video dai social network. In attesa dell’inizio del percorso giudiziario vero, però, Natali non era ancora riuscito a tornare alla vita normale, anche se avrebbe tanto voluto riprendere a lavorare per aiutare in casa. Ieri, dopo averlo chiamato per la colazione e non vedendolo scendere, la madre salì in camera sua e se lo trovò impiccato. Mattina di giovedì 17 settembre, a Borgo d’Ale, duemila anime nelle campagne vercellesi.
Messaggi/1 Il concorso “Breakthrough Message”, finanziato dal magnate di origine russa (e fisico di formazione) Yuri Milner, mette in palio un milione di dollari per chi meglio svilupperà un messaggio che possa «essere rappresentativo dell’umanità e della Terra e al tempo stesso compreso da intelligenze aliene» (Bucchi, Rep).
Messaggi/2 La placca spedita a bordo del Pioneer 10 e Pioneer 11 destinata a eventuali alieni: aveva incise una figura di uomo e donna e altri simboli, tra cui uno schema del sistema solare. Poi il disco d’oro spedito a bordo delle sonde Voyager 1 e 2 nel 1977: contiene tra l’altro immagini della struttura del Dna, di piante e animali terrestri, oltre alle istruzioni su come far funzionare il disco; suoni comuni e messaggi registrati in varie lingue e brani musicali di Bach, Mozart, Beethoven e Chuck Berry (si voleva includere anche la canzone dei Beatles Here Comes the Sun, ma la casa discografica si oppose per questioni di copyright). Il messaggio di Arecibo: una sequenza di cifre binarie trasmessa il 16 novembre 1974 dal radiotelescopio di Portorico in forma di messaggio radio, contenente tra l’altro i numeri da 1 a 10 e una rappresentazione grafica dell’uomo. Spedito verso un ammasso globulare a 25.000 anni luce di distanza, per un’eventuale risposta bisognerà attendere ancora (ibidem).
(a cura di Daria Egidi)