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 2015  settembre 16 Mercoledì calendario

La Corea del Nord è pronta a usare armi nucleari contro gli Usa e gli altri Paesi «ostili»: «Tutti gli impianti di Yongbyon, tra cui le strutture di arricchimento dell’uranio e il reattore da 5 megawatt, sono stati riorganizzati, modificati o riadattati e hanno cominciato il loro funzionamento normale». Così Kim Jong-un crede di poter ottenere un alleggerimento delle sanzioni

Perché la Nord Corea ha riattivato i reattori nucleari?
Pyongyang rispolvera le proprie ambizioni di potenza atomica, annunciando di aver rinnovato e riattivato tutti gli impianti di produzione del combustibile per gli ordigni nucleari presso la struttura di Yongbyon. Una decisione che presuppone la volontà del regime nordcoreano di voler rafforzare gli arsenali atomici, ma anche di volere disporre di testate più sofisticate. Solo qualche giorno fa Pyongyang aveva reso noto di aver completato sperimentazioni per il lancio di «satelliti» con razzi a lungo raggio. La tempistica preoccupa l’amministrazione americana perché potrebbe presupporre la volontà da parte del regime di Kim Jong-un di disporre di vettori balistici destinati a montare potenzialmente anche testate atomiche. «Tutti gli impianti di Yongbyon, tra cui le strutture di arricchimento dell’uranio e il reattore da 5 megawatt, sono stati riorganizzati, modificati o riadattati e hanno cominciato il loro funzionamento normale», ha dichiarato il direttore dell’Istituto per l’energia atomica – il cui nome non è stato specificato – nel dispaccio rilanciato dalla «Kcna». Il dirigente ha anche assicurato che la Corea del Nord è pronta a usare armi nucleari contro gli Usa e gli altri Paesi «ostili» verso Pyongyang. In realtà, secondo quanto riferito dagli osservatori internazionali, la Corea del Nord è in possesso di missili a breve e medio raggio, così come di ordigni atomici di piccole dimensioni. Tuttavia negli ultimi anni Pyongyang ha condotto test su vettori a lunga gittata, che possono essere potenzialmente armati con bombe atomiche di dimensioni contenute. Le sperimentazioni potrebbero avvenire già nelle prossime settimane, in particolare alla vigilia del 10 ottobre, anniversario del 70esimo anniversario della fondazione del Partito dei Lavoratori della Corea del Nord. Non è da escludere, però che, come accaduto più volte in passato, ultima in ordine di tempo la recente crisi con la Corea del Sud, la mossa del regime nordcoreano sia volta piuttosto ad attirare l’attenzione del mondo. E in particolare a guadagnare potere negoziale, in primis con gli Stati Uniti, per ottenere un alleggerimento delle sanzioni. Tesi rafforzata anche dalla vicinanza con i lavori della 70esima Assemblea generale delle Nazioni Unite.