14 settembre 2015
La Germania ripristina i controlli alle frontiere • Dal 1992 lo Stato ha versato 600 milioni di euro per ingiusta detenzione • Si riaprono le scuole • Tra i dipendenti diminuisce la fiducia verso il sindacato • Fabio Aru vince la Vuelta • I pellegrini porteranno un aumento del pil • A Venezia bisogna annoiarsi • Le mogli non rivelano ai mariti quanto guadagnano
Migranti Al largo della Grecia il naufragio di un barcone ha provocato la morte di 34 persone, di cui 15 minorenni (4 neonati, 6 bambini, 5 bambine). I loro corpi non sono stati ritrovati. Così come quelli di altri 4 bambini, scomparsi fra le onde il giorno prima, vicino all’isola di Samos. Un altro centinaio, adulti, sono stati ripescati vivi o hanno raggiunto con le ultime bracciate una scogliera greca. Intanto la Germania (40mila profughi arrivati solo nell’ultimo fine settimana) ha reintrodotto i controlli ferroviari e causato qualche blocco di convogli ai confini con l’Austria (dunque con l’Ungheria e con tutto l’Est).
Risarcimenti Dal 1992 al luglio scorso lo Stato italiano ha pagato 600 milioni a quasi 24mila persone per ingiusta detenzione. Enrico Costa, vice ministro della Giustizia: «La media è di circa mille indennizzi all’anno. Nel 2014 lo Stato ha liquidato 35,2 milioni per 995 provvedimenti. Mentre nei primi 7 mesi 2015, le riparazioni effettuate sono 772, per 20,8 milioni». Nei primi 7 mesi del 2015, la maglia nera spetta a Catanzaro, che si conferma la Corte d’appello dove si registrano i risarcimenti più elevati per le ingiuste detenzioni (2,9 milioni andati a 52 persone). A ruota seguono Bari (2,6 milioni per 83 provvedimenti, Napoli (2,3 milioni) e Roma, 1,3 milioni a 71 persone) (Longo, Sta).
Scuola Oggi tornano in classe quasi 8 milioni di bambini e ragazzi (gli studenti di Bolzano e provincia sono a scuola già da una settimana). Dalla Lombardia all’Abruzzo, dal Friuli Venezia Giulia alla Campania, dall’Umbria alla Valle d’Aosta, la scuola riparte. Ultimo giorno di riposo ancora per gli studenti di Lazio, Toscana ed Emilia Romagna, che rientrano domani, mentre i pugliesi e i veneti saranno a scuola da mercoledì.
Sindacati Sondaggio di Community Media Research in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Il 33,1% degli interpellati pensa che senza sindacati in Italia le cose andrebbero peggio, per il 27% sono un freno. La maggior parte fra gli italiani (39,9%) gli assegna un ruolo ininfluente: il sindacato nulla toglie e nulla dà alla vita del Paese. Tra i lavoratori dipendenti è il 41,1% ad attribuire al sindacato un valore di tutela e promozione (era il 51,7% nel 2008). È aumentato il novero di quanti ritengono che senza il sindacato le cose in Italia andrebbero meglio: 22,2% (era il 14,2% nel 2008). Ai sindacati viene imputato di non comprendere i cambiamenti intervenuti nel mondo del lavoro (40,1%) e di essere nelle sue dinamiche assimilabile a un partito (41,5%) (Marini, Sta).
Vuelta Fabio Aru, 25 anni, sardo, ha vinto la Vuelta. Con il ciclismo ha cominciato tardi, a 15 anni, dopo tanto calcio e tennis anche a discreti livelli. «Ma usavo sempre la bici per spostarmi», dice. Poi le prime corse: «Nel fine settimana i miei genitori mi pagavano l’aereo per andare a correre in Continente appoggiandosi a una famiglia di Bologna che mi accompagnava, ma la domenica sera tornavo in Sardegna, il lunedì mi aspettava il liceo» (Romeo, Sta).
Pellegrini Si calcola che a partire dall’8 dicembre possano arrivare a Roma fino a 30 milioni di pellegrini. Un successo superiore a quello del Duemila. L’università “La Sapienza” ha calcolato che avrenno un effetto sul pil: un incremento del 2,4% su quello della capitale e dello 0,7% a livello nazionale. Ipotizzando tre scenari, tutti e tre prudenti se è vera la stima dei 30 milioni di pellegrini. L’ipotesi più pessimista è quella di un incremento di turisti intorno al 3% rispetto agli anni in cui non ci sono particolari eventi religiosi nella capitale. Quella intermedia prevede un incremento del 5% mentre quella ottimistica ipotizza un afflusso superiore del 7%. Ciascuno degli scenari ha un impatto sul pil. La forchetta degli incrementi è tra 11 e 11,5 miliardi di euro. Ma se davvero si arriverà ai 30 milioni di pellegrini (il 20% in più rispetto al 2000) l’effetto sul pil sarà certamente maggiore (Griseri, Rep).
Noia Marina Cicogna, nipote dell’imprenditore Giuseppe Volpi, conte di Misurata, che fondò la Mostra del cinema di Venezia: «C’è un’ottica da super cineclub, a Venezia c’è un bizzarro disprezzo del pubblico, si dice un film da Oscar come se fosse una parolaccia. C’è la paura del divertimento, al Lido bisogna annoiarsi un po’» (Cappelli, Cds).
Stipendi Ricerca di Noddle, società di consulenza finanziaria: nei moderni matrimoni solo nella metà delle coppie un partner sa quanto guadagna l’altro. Le più restie a fornire informazioni in materia sono le mogli: su un campione di duemila persone, sei donne su dieci conoscono la situazione finanziaria del marito, mentre solo il 52% dei mariti è informato sugli averi della moglie (Serra, Cds).
(a cura di Daria Egidi)