Libero, 8 settembre 2015
A Roma, città notoriamente senza problemi, la giunta Marino sta studiando una fondamentale sanzione per chi butti mozziconi per terra. Gli onorevoli grillini, che non vogliono essere chiamati grillini, non vogliono essere chiamati neanche onorevoli: ecco perché hanno depositato alla Camera un disegno di legge per sostituire l’espressione con «cittadino portavoce» e hanno proposto un’ammenda sino a 6.000 euro per chi sgarri. Insomma, non è vero che i rappresentanti del popolo lavorano poco: essi vegliano e producono. Cazzate
Non è vero che i rappresentanti del popolo lavorano poco: essi vegliano e producono. Primo esempio. A Roma, che è una città notoriamente senza problemi, la giunta di Marino sta studiando una fondamentale sanzione per chi butti mozziconi per terra (art. 4 del regolamento di polizia urbana, multa attorno ai 150 euro) con obbligo per i fumatori di andare in giro con un posacenere portatile. I vigili, cioè, potranno chiederti patente e libretto e portacenere regolamentare. Bene, ma consigliamo di ripristinare anche il vecchio cartello «Vietato sputare» perché la giunta Marino potrebbe subire il problema molto presto. Eppure non è vero che i rappresentanti del popolo lavorano poco: essi vegliano e producono. Secondo esempio. Gli onorevoli grillini, che non vogliono essere chiamati grillini, non vogliono essere chiamati neanche onorevoli: ecco perché hanno depositato alla Camera un disegno di legge per sostituire l’espressione con «cittadino portavoce» e hanno proposto un’ammenda sino a 6.000 euro per chi sgarri: questo perché «il cambiamento della politica passa anche attraverso le parole». Bene, la parola era «vaffanculo» e ora i grillini procedono con nuovi lemmi: ma consigliamo di tornare alle origini perché i cari cittadini – anche nei loro confronti – ci stanno tornando prima di loro. Insomma, non è vero che i rappresentanti del popolo lavorano poco: essi vegliano e producono. Cazzate.