11 gennaio 1861
Benito Juárez è rientrato a Città del Messico
Rovesciato il governo del generale Miramón, Benito Juárez, grazie anche all’aiuto degli americani, è rientrato a Città del Messico, dove è certo che sarà rieletto presidente. Nel frattempo, il suo governo in esilio ha profondamente rinnovato la costituzione, in un modo che non può essere gradito a Roma: con legge del 12 luglio 1859 ha nazionalizzato i beni ecclesiastici; con la legge del 23 luglio 1859 ha introdotto il matrimonio civile; con la legge del 4 dicembre 1860 ha reso possibile la libertà di culto.