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 2015  agosto 11 Martedì calendario

Aurelio De Laurentiis scatenato attacca a testa bassa: «Il presidente della Lega Beretta è un incompetente e dovrebbe presentare le dimissioni. È guidato al guinzaglio da Lotito che non deve rompere più le scatole. Hanno creato un sistema di voto per cui decide tutto il patron della Lazio. Renzi dovrebbe intervenire». È sancita così la nuova geografia del calcio italiano: il presidente del Napoli è passato all’opposizione condividendo di fatto lo stesso malumore di Andrea Agnelli e della Juve

Una (nuova) spallata all’equilibrio della Lega. Aurelio De Laurentiis alimenta il fuoco delle polemiche per l’organizzazione della Supercoppa a Shanghai. «Il presidente Beretta è un incompetente e dovrebbe presentare le dimissioni. È guidato al guinzaglio da Lotito che non deve rompere più le scatole. Hanno creato un sistema di voto per cui decide tutto il patron della Lazio. Renzi dovrebbe intervenire».
L’attacco ha sancito la nuova geografia del calcio italiano: De Laurentiis, un tempo alleato di Lotito nell’elezione di Tavecchio, è passato all’opposizione condividendo di fatto lo stesso malumore di Andrea Agnelli e della Juve. Per il n.1 del Napoli è stata sbagliata la scelta di giocare in Cina: «Errare è umano – ha detto a radio Kiss Kiss – ma perseverare è diabolico. Me ne ero accorto già nel 2012 tanto è vero che l’anno scorso non ci sono voluto tornare». Poi il nuovo affondo relativo allo stato del manto erboso dello Shanghai Stadium. «La logistica andava affrontata per tempo. Che senso ha far partire i giardinieri, tra cui il nostro, solo all’ultimo? Ho anche un retroscena da raccontare: sabato ero a Oporto con il Napoli e in Portogallo la partita non era stata venduta. È assurdo, la Supercoppa dovrebbe essere il nostro biglietto da visita. Noi abbiamo piratato il segnale per vederla: è qualcosa di illegale. Chi permette questo, è un irresponsabile».
Dalla Lega, ovviamente, filtra «stupore per i toni ingiuriosi e il merito delle dichiarazioni» (potrebbe intervenire la Procura Federale): la vendita dei diritti esteri per Coppa Italia e Supercoppa è sestuplicata negli ultimi anni. L’incasso è salito da 4 a 24 milioni di euro. I sopralluoghi a Shanghai, tra l’altro, sono stati effettuati a giugno, ma la direzione dello stadio ha vietato l’ingresso all’agronomo della Lega, Castelli, e a due tecnici il 5 agosto, al contrario di quanto accaduto per i campi di allenamento.