9 agosto 2015
Gli emendamenti sul Senato costeranno un milione di euro • Deputati che dimenticano i debiti lasciati alla buvette • Sugli immigrati Grillo chiede «stretta ai permessi e rimpatri forzati» • Un uomo ucciso dai cinghiali • Gli insulti di Trump alle donne • La bambina che ha un quoziente intellettivo di 162 • Barclays vieta ai dipendenti jeans e magliette
Senato Per la riforma del Senato la commissione Affari costituzionali dovrà fare i conti con una valanga di emendamenti (oltre mezzo milione) in larghissima parte presentati dalla Lega con fini ostruzionistici. Ci lavorano 150 dipendenti del Senato, rinunciando alle ferie. Secondo un primo calcolo, mezzo milione di emendamenti- raccolti in cento tomi da mille pagine e 250 chili ciascuno - costeranno 930.900 euro. (t.ci., Rep)
Buvette Negli uffici di Montecitorio è arrivato un elenco di 34 ex deputati che non hanno saldato il conto alla buvette, il famoso bar interno. Gli importi per ciascun ex parlamentare oscillano dai 300 agli 800 euro per un totale di circa 20 mila euro. (Alberto Falci, Rep).
Frodi fiscali Il 2014 si conferma l’anno record per il riciclaggio con migliaia di operazioni per occultare e poi reimpiegare il denaro proveniente da attività illecite. Il rapporto della Guardia di Finanza lo quantifica in 2,8 miliardi di euro. Di questi, ben 1,1 miliardi di euro provengono da frodi fiscali. (Sarzanini, Cds)
Immigrati Ieri mattina il blog di Beppe Grillo ha pubblicato un post nel quale si indicavano quattro idee sul tema dei migranti a firma di Vittorio Bertola, consigliere a Torino: una stretta sui permessi di soggiorno per gravi motivi umanitari, l’avvio dei rimpatri forzati, lo snellimento delle procedure di appello contro il rimpatrio e una sorveglianza più stretta dei migranti presenti nelle strutture di accoglienza. «Da noi – recita il post – quasi un asilo politico su due viene dato a persone che non ne avrebbero diritto secondo i trattati internazionali sui rifugiati, ma che noi accogliamo comunque per gravi motivi umanitari. Negli altri Paesi europei questo tipo di permessi non esiste o viene usato in misura molto minore, da noi invece con questa motivazione si fanno entrare persone che non dovrebbero, perché?». Il presidente del Pd Matteo Orfini ha accostato il M5S a Salvini: «Grillo si iscriva alla Lega. Perché alla fine gli sciacalli si ritrovano sempre a destra», ha dichiarato. Il leader della Lega Nord ieri ha attaccato il Vaticano chiedendo provocatoriamente se gli 800 immigrati sbarcati a Reggio Calabria verranno portati in Vaticano o a Bruxelles.
Cinghiali In Sicilia Salvatore Rinaudo, 77 anni, uscito per la passeggiata mattutina con i suoi cani, è stato ucciso dai cinghiali selvatici proprio per salvare i suoi animali dall’attacco dei «suidi», preoccupati di essere a loro volta attaccati, perché nel loro branco c’erano anche dei cuccioli. Rinaudo, che a Cefalù, in contrada Mollo, viveva tutto l’anno, si è messo in mezzo ed è stato letteralmente sbranato, davanti alla moglie, da un esemplare di cento chili. Rosa Rinaudo, 73 anni, ha cercato di strappare il marito alla furia degli animali: è stata morsa in più punti del corpo, è riuscita a trascinare l’anziano dentro casa, ma era ormai troppo tardi. Rosa si è salvata, ne avrà per quindici giorni. «Il cinghiale gli è saltato addosso - ha detto in ospedale la donna - è stato orribile». Il branco è poi fuggito ed è ancora in circolazione, in una zona densamente popolata, quella fra contrada Ferla e contrada Mollo, in cui molta gente abita d’estate, dato che è poco sopra il mare di Cefalù e a poca distanza dagli 800 metri di altitudine del santuario di Gibilmanna. Il sindaco Rosario Lapunzina: «Più volte era stato segnalato il pericolo e per questo era stata chiesta anche una campagna di abbattimento controllato. Ma non è stata mai adottata alcuna misura».
Trump Donald Trump, furioso per il trattamento ricevuto dalla Fox, la rete più seguita dai conservatori Usa, continua ad attaccare Megyn Kelly, la giornalista che gli ha rivolto le domande più taglienti sui suoi insulti alle donne. Già durante il dibattito di Cleveland il miliardario aveva risposto alla conduttrice con tono minaccioso («io sono stato gentile con lei, ma forse non avrei dovuto, visto come mi sta trattando»). Subito dopo Trump ha cominciato, tra dichiarazioni televisive e tweet, un vero tiro al bersaglio: Megyn accusata di essere stata professionalmente scorretta, di averlo bombardato anziché fare giornalismo. Poi l’uso di espressioni scortesi e sessiste come «bella pupa». Infine una frase che ha scatenato un altro putiferio: «La Kelly aveva il sangue agli occhi e dappertutto». Come dire che aveva le mestruazioni commentano i più. Poi Trump ha fatto un goffo tentativo di correggere il tiro: «Quando ha detto dappertutto pensava al naso — hanno sostenuto i suoi collaboratori —, ci vuole una mente perversa per pensare al ciclo mestruale». Intanto, mentre si aspetta di vedere come lo «show» di Cleveland ha inciso sul giudizio degli elettori (i primi sondaggi indicano un lieve calo di Trump che, però, resta saldo in testa) la proprietà della Fox scende in campo per difendere i suoi giornalisti: il capo della rete, Roger Ailes, definisce i suoi tre «anchor», Chris Wallace e Bret Baier, oltre alla Kelly, «il miglior team televisivo di sempre». Si fa sentire anche il padrone della rete Rupert Murdoch, un «tycoon» come Trump: «Il mio amico Donald deve imparare a rispettare la stampa» (Gaggi, Cds).
Q.I. 1 Nicole Barr, 12 anni, che appartiene a una comunità rom di una piccola cittadina inglese, ha un quoziente intellettivo di 162, il che la porrebbe al di sopra di Albert Einstein e Stephen Hawking. A dieci anni era in grado di risolvere complessi problemi di algebra, e ha sempre avuto una memoria eccellente: «Ricordo che quando ero alle elementari e facevo l’angelo in una recita scolastica, una compagna di classe non si presentò e io ho imparato tutte le sue battute». Nicole è subito stata ammessa nell’associazione che raccoglie i cervelloni sparsi per il mondo, la Mensa. Secondo il gruppo, il quoziente intellettivo medio è di 100; intorno ai 132 punti si è considerati nel 2% più alto, e questo garantisce l’ingresso nell’associazione; dai 140 in su si è considerati particolarmente dotati. Einstein e Hawking avrebbero raggiunto quota 160, anche se ci sono dubbi sul fatto che i due scienziati si siano davvero sottoposti al test, soprattutto nel caso di Einstein. «Quando ho scoperto di aver avuto un punteggio così alto, sono rimasta scioccata», ha detto la bimba che vive con la famiglia in una roulotte ad Harlow, circa 50 chilometri a nord di Londra. (Rizzo, Sta)
Q.I. 2 Mensa ha circa 21 mila membri nel Regno Unito su 110 mila sparsi nel mondo. Sono per lo più maschi (65%), e solo l’8% ha meno di sedici anni. (ibidem)
Barclays Il nuovo presidente della banca londinese Barclays, John McFarlane, ha lanciato una battaglia allo stile casual dei dipendenti: vietate scarpe sportive, t-shirt e jeans. «Clienti e partner visitano la sede regolarmente e l’azienda deve dare la giusta immagine», spiega la nota inviata ai dipendenti. (Rizzato, Sta)
(a cura di Roberta Mercuri)