6 agosto 2015
Monica Maggioni è il nuovo presidente Rai • Lavorare a Ferragosto oppure no? Il caso della Electrolux • Anche le piattaforme petrolifere devono pagare l’Imu • Una frana in Cadore uccide tre turisti • La campionessa di apnee scomparsa dopo un tuffo • I frammenti trovati a Réunion sono del Boeing malese sparito un anno fa
Rai Nuovo presidente della Rai è Monica Maggioni, già direttore di Rainews. In serata la nomina supera lo scoglio della commissione parlamentare di vigilanza. Su 38 presenti i voti favorevoli sono stati 29, cinque le schede bianche, quattro i contrari. Il nome di Monica Maggioni è frutto dell’accordo tra Forza Italia e Partito democratico, con il consenso dei partiti di centro. Contrari i Cinque Stelle: «Maggioni non può garantire indipendenza e lontananza da conflitti d’interesse», scrive Carlo Sibilia, membro del direttorio del Movimento. E su internet riaffiorano le polemiche sulla partecipazione di Maggioni alla riunione dell’anno scorso del Bilderberg, il think tank internazionale che alcuni considerano come una sorta di governo segreto del mondo. Ora si procederà alla nomina del nuovo direttore generale, che quasi sicuramente sarà Antonio Campo Dall’Orto. Poi il prevedibile giro di direttori. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Ferragosto L’Electrolux ha chiesto ai sindacati di Susegana di lavorare il 15 agosto, che gli hanno risposto di no. Lo stabilimento in provincia di Treviso è in stato di crisi dopo la firma di un accordo nel 2014. I proprietari svedesi della fabbrica si sono messi al telefono per cercare volontari. La linea di produzione a regime ha bisogno di un centinaio di persone. A ieri i volontari erano una cinquantina. Oggi si saprà se lo stabilimento sarà aperto a Ferragosto. In base all’accordo del 2014 negli stabilimenti della multinazionale svedese si lavora sei ore al giorno al posto di otto con il meccanismo dei contratti di solidarietà. La novità è che dalla fine di maggio la produzione di frigoriferi ha ricominciato a girare. Così a Susegana i 1.100 dipendenti sono tornati a lavorare le solite otto ore al giorno. Non solo, si è cominciato a fare gli straordinari: sei ore ogni sabato. Merito di una nuova linea di frigoriferi a incasso di alta gamma, la Cairo, che ha sfondato soprattutto nel Nord Europa. Continuando a lavorare con questo ritmo nel 2015 a Susegana si arriveranno a produrre 830mila frigoriferi contro i 750mila dell’anno scorso. Le motivazioni dei sindacati: «Quando il lavoro c’è, va distribuito. Invece di spingere sull’acceleratore degli straordinari ci sembrerebbe più giusto che l’azienda coinvolgesse lavoratori interinali per i periodi di picco di produzione. La legge lo permette anche in stato di crisi». Probabilmente la questione è legata anche alla remunerazione della giornata di Ferragosto. In base al contratto i sabati festivi come il 15 agosto valgono circa 68 euro netti. Quelli non festivi vengono ricompensati più o meno allo stesso modo. Questo perché l’aumento retributivo da contratto per la festività è sì maggiore ma viene a mancare un incentivo aziendale previsto invece per i sabati non festivi (Querzè, Cds).
Piattaforme La guardia di finanza ha notificato a Edison ed Eni che la loro piattaforma petrolifera Campo Vega, al largo di Pozzallo, non ha pagato né Imu (biennio 2012-13), né Ici (2010-11). In tutto fanno 11,4 milioni di euro non entrati nelle casse del fisco, ma con gli interessi di mora e le sanzioni si arriva a circa 30 milioni di cui il fisco italiano, secondo la Finanza, è creditore. Il documento è il risultato di una verifica fiscale per gli anni dal 2010 al 2013, da cui risulta che quegli “immobili” non sono stati accatastati e le relative imposte sono quindi state evase. Campo Vega, che estrae da un giacimento petrolifero a 2.500 metri di profondità sotto il fondale, è nelle acque territoriali italiane, perché si trova a «meno di 12 miglia marine» dalla costa siciliana. Le superfici su cui sono state calcolate le imposte sono la piattaforma estrattiva, la nave senza motore con boa vincolata che fungono da deposito, le condotte di collegamento. Per competenza, quei tributi spetterebbero al Comune di Scicli. In realtà la tassazione delle piattaforme petrolifere è materia controversa: quelle censite dal ministero dello Sviluppo economico sono 106, per un paio di miliardi di euro “potenziali”, tra imposte, interessi e sanzioni. Uno dei primi a esigere il pagamento dell’Ici fu il comune di Pineto, nel 1999. Aveva contestato all’Eni l’equivalente in lire di 17 milioni di euro, per i cinque anni dal 1993 al 1998. La commissione tributaria provinciale di Teramo prima (2001), quella della Regione Abruzzo poi (2003), diedero però ragione all’Eni. Nel febbraio 2005 la Cassazione ha riconosciuto il potere impositivo dei comuni sulle opere site a mare. Nel 2009 la commissione tributaria dell’Abruzzo disse invece che gli impianti non sono «accatastabili» (Mathieu e Tonacci, Rep).
Cadore Per un improvviso nubifragio intorno alle 20 di lunedì sera il torrente Ru Secco in Cadore ha trascinato verso valle 20mila metri cubi di sassi, tronchie fango, investendo sette auto ferme nel parcheggio di una funivia. Dentro c’erano delle persone che stavano dormendo. Sono morti tre turisti: Zdenek Balvin, 53 anni, ceco, Dirk Börner, 42 anni, tedesco, e una donna giovane che era con lui.
Apnea Natalia Molchanova, 53 anni, 41 record mondiali e 23 titoli di campionessa assoluta di immersioni in apnea. Domenica con tre amici è anfata in barca al largo di Formentera. A un certo punto si sono tuffati, a tre chilometri dal porto di La Savina. Dopo qualche tuffo Natalia si è staccata dal gruppo. Quando gli amici non l’hanno più vista tornare hanno chiamato i soccorsi via radio. L’hanno cercata per tre giorni, inutilmente. Commenta il figlio Alexey: «Sembra che mia madre resterà in fondo al mare. Cosa che, penso, le piacerebbe».
Boeing Stando al premier malese, Najib Razak, il frammento dell’ala ritrovato mercoledì scorso sulla spiaggia di Saint-André, nell’isola de La Réunion, appartiene al Boeing 777 - MH370 di Malaysia Airlines misteriosamente scomparso l’8 marzo 2014 con 239 persone a bordo sulla tratta Kuala Lumpur-Pechino.
(a cura di Daria Egidi)