28 luglio 2015
Per recuperare l’occupazione pre-crisi l’Italia ci metterà venti anni • Un altro crollo per la Borsa cinese • Confermato l’ergastolo per Cosima e Sabrina Misseri • È morto lo scrittore Sebastiano Vassalli • Dopo sei mesi di coma muore la figlia di Whitney Houston • La vecchia Scotland Yard diventerà un hotel • Diminuiscono gli obesi negli Stati Uniti
Crescita Il rapporto del Fondo monetario sull’eurozona sostiene che la crescita dell’economia italiana è talmente lenta che di questo passo «ci vorranno quasi vent’anni per ridurre il tasso di disoccupazione ai livelli pre-crisi». Si dimostra moderato ottimismo sulle prospettive comuni dei 19 Paesi: il Pil di Eurolandia salirà dell’1,5% nel 2015, mentre per il 2016 è previsto l’1,7%. Sono numeri ancora lontani dal sentiero americano che sempre secondo le previsioni del Fondo toccherà il 3,1% nel 2015 e nel 2016. Le distanze si allargano ancora di più quando si guarda al lavoro: il tasso di disoccupazione della zona euro è ancora superiore all’11%, mentre negli Stati Uniti è prossimo al 5%. La Germania mostra continuità, ma ha margini per migliorare il ritmo di crescita dell’1,5%. La Spagna «si sta riprendendo con forza», mentre «l’Italia emerge da tre anni di recessione». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Borsa Ieri altro tonfo alla Borsa cinese: -8,5% Shangai e -7% Shenzhen. Un arretramento in un singolo giorno come non si presentava dal 2007. Considerando il passo indietro di metà giugno, i mercati in Cina hanno bruciato, in un mese, più del 30% del loro valore. Le cattive notizie provenienti dall’Oriente hanno ovviamente coinvolto anche le piazze europee, in ribasso in media del 2%, con Piazza Affari che ha chiuso perdendo il 2,97 percento. Solo Londra ha contenuto le perdite a circa un punto percentuale. Per gli analisti internazionali, il lunedì nero di questo fine luglio è dovuto all’esaurirsi delle misure di tamponamento del governo cinese per frenare la speculazione e «stabilizzare i mercati».
Ergastolo I giudice della Corte d’Assise d’Appello di Taranto hanno confermato l’ergastolo per Sabrina e Cosima Misseri, responsabili della morte di Sarah Scazzi, nel 2010. I giudici sono convinti che quel pomeriggio d’agosto Sarah andò a casa degli zii ed ebbe una prima lite con Sabrina e Cosima (presunti motivi di gelosia legati a un amico che lei e la cugina avevano in comune), cercò di andarsene ma fu raggiunta in strada e riportata a casa dove fu uccisa. Dopodiché madre e figlia coinvolsero il capofamiglia Michele Misseri (in libertà, ma condannato a 8 anni) perché le aiutasse a far sparire il cadavere. I difensori annunciano il ricorso in Cassazione.
Vassalli È morto lo scrittore Sebastiano Vassalli. Nato a Genova nel 1941 da un padre che ha visto raramente, «nullafacente, dedito alla borsa nera, fascista, sempre dalla parte sbagliata», e da una madre che definiva ironicamente «un altro campione di umanità». Crebbe in collegio, poi con due zie zitelle a Novara. Studente di Lettere alla Statale nella Milano, ottenne la laurea con Cesare Musatti, presentando una tesi su arte e psicoanalisi. Fu bibliotecario, imbianchino, fattorino, supplente di scuola, insegnante. Si sposò giovane, nel 1968, e adottò un figlio. Dopo il divorzio, un altro matrimonio. Nel 1991 il suo libro più fortunato, La chimera, con cui vinse il Premio Strega. In autunno uscirà il suo ultimo libro, Io, Partenope, che aveva appena terminato di scrivere. Ha chiesto che le sue ceneri vengano sparse nel boschetto davanti alla sua casa e che per il suo funerale (laico e civile) si suoni l’Internazionale e si reciti il Padre nostro.
Bobbi Kristina Dopo quasi sei mesi di coma è morta Bobbi Kristina Brown, figlia 22enne di Whitney Houston (e di Bobby Brown, cantante semisconosciuto, violento e tossicodipendente). Come la mamma, fu trovata priva di sensi nella vasca da bagno: dava ancora qualche segno vitale, il coma farmacologico indotto le ha solo prolungato la fine. Bobbi Kristina Brown era cresciuta con Nick Gordon: questi era un dodicenne orfano quando Whitney Houston decise di aiutarlo ed educarlo come figlio suo. Legalmente non lo adottò, ma lo crebbe come una madre e, come Bobbi Kristina (li dividevano solo tre anni), anche lui la chiamava «mamma». Quando Bobbi e Nick si fidanzarono, la nonna Cissy Houston si arrabbiò, trovando il rapporto incestuoso. Iniziarono feste a base di alcol e droga, e violenti litigi che sfociavano in maltrattamenti. I due ragazzi si misero anche la fede al dito a un certo punto presero a chiamarsi marito e moglie, ma pare non si siano mai sposati. Siccome sul corpo della ragazza sono state trovate delle ferite (non mortali), è in corso anche un’indagine per omicidio. Bobbi Kristina Brown era l’erede di tutto il patrimonio materno (circa 20 milioni di dollari), che ora fa gola a molti: il padre (escluso dall’eredità per volere della moglie già nel 1993), la famiglia Houston, il giovane Nick Gordon (se salta fuori che era davvero sposato con la giovane). Funerale ad Atlanta, sepoltura in New Jersey, accanto alla madre.
Hotel La prima storica sede di Scotland Yard è stata venduta a Yusuffali Kader, miliardario indiano, per per 110 milioni di sterline (155 milioni di euro). Diventerà un albergo di lusso. L’edificio è nel cuore di Westminster e ha ospitato la sede della polizia dal 1829 al 1890. Secondo il “Financial Times”, Kader investirà altri 50 milioni di sterline per ammodernare la struttura e trasformarla nel Great Scotland Yard Hotel, la cui apertura è prevista nel 2017. L’uomo che, secondo la rivista “Forbes”, ha un patrimonio netto di 2,4 miliardi di dollari, è a capo del Lulu Group con sede ad Abu Dhabi. Il prezzo delle stanze super lusso sarà di 10.000 sterline (Rizzo, Sta).
Grassi Negli Stati Uniti sembra avere successo la campagna di Michelle Obama contro la sedentarietà e il cibo grasso: il consumo di calorie giornaliero dell’americano medio è sceso e quello dei bambini è diminuito del 9%; il consumo di bibite gassate ha avuto un decremento dal 1990 del 25% e quello di frutta e verdura è cresciuto del 10%. I McDonald’s americani nel 2014 hanno registrato un calo di clienti del 4,1% (Proietti, Cds).
(a cura di Daria Egidi)