25 luglio 2015
Marino azzera il cds Atac e fa dimettere l’assessore ai trasporti • La Turchia dichiara guerra all’Isis • Firmato l’accordo tra sindacati e Whirlpool • Profumo lascia la presidenza di Mps, al suo posto arriva Tononi • Esplode una ditta di fuochi d’artificio: 6 morti • Le tasse europee sulla casa • Gli studenti italiani scelgono facoltà utili per trovare lavoro
Roma Prolungandosi da settimane i disagi nella metropolitana di Roma, ed essendo ormai palese che l’Atac (l’azienda municipalizzata) è tecnicamente fallita, il sindaco Marino si è scusato con i romani per il disservizio, ha azzerato il cda della società e aperto all’ingresso di capitali privati, ha chiesto le immediate dimissioni dell’assessore Improta (che le aveva preannunciate già da un mese, ma ancora stava lì). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Turchia La Turchia ha aperto il fronte turco nella guerra all’Isis. Il governo ha concesso al Pentagono l’utilizzo della base Nato di Incirlik per permettere a droni e caccia americani di arrivare più rapidamente sugli obiettivi. E, per la prima volta, caccia turchi hanno condotto raid contro le milizie jihadiste nel Nord della Siria: tre in sequenza, compiuti degli F-16 partiti da una base nei pressi di Diyarbakir, hanno portato all’uccisione di 35 militanti. A convincere la Turchia è stata l’azione kamikaze dell’altro giorno a Suruc, dove sono morti 32 attivisti intenti a voler ricostruire la biblioteca di Kobane. Poi c’è stato l’attacco contro i soldati turchi sul confine. Nella notte jet di Ankara hanno aperto un altro fronte e colpito anche campi del Pkk nel nord dell’Iraq.
Whirlpool Firmata a Palazzo Chigi l’intesa tra Whirlpool e i sindacati. Il piano prevedeva 2.070 esuberi e la chiusura di due stabilimenti ex Indesit. Ora è un programma di rilancio con 513 milioni di investimenti nei prossimi quattro anni. I tagli ci sono, soprattutto nel sito di Carinaro (Caserta) che passa da 800 a 320 dipendenti con il sostegno degli ammortizzatori sociali. Whirlpool si impegna a portare in Italia alcune produzioni dall’estero e a metterla al centro del gruppo in Europa. L’impegno assunto dalla multinazionale a non licenziare vale fino al 2018, periodo entro il quale dovrà essere perfezionata l’integrazione fra gli americani e gli stabilimenti che il gruppo ha acquisito la scorsa estate da Indesit. Obiettivo finale è far crescere il margine operativo lordo almeno del 6 per cento e realizzare 400 milioni di dollari di risparmi dalle sinergie. Per alcuni siti ci saranno trasferimenti di sedi, incentivi all’uscita e ammortizzatori sociali, ma l’Italia resta in pista soprattutto per le sue capacità nella produzione di alta gamma, la ricerca e il design.
Mps Alessandro Profumo ha rassegnato le dimissioni da presidente del Monte dei Paschi per dedicarsi a una sua autonoma attività imprenditoriale, sempre nella finanza. Al suo posto i soci pattisti dell’istituto hanno indicato per la presidenza Massimo Tononi, 51 anni il prossimo 22 agosto, attuale presidente della Borsa Italiana e di Prysmian, già banchiere di Goldman Sachs e sottosegretario di Tommaso Padoa Schioppa al ministero del Tesoro tra il 2006 e il 2008 nel secondo governo Prodi. Sulla scelta di Tononi ha pesato anche il parere positivo del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che ha voce in capitolo su Mps perché ne è diventato il secondo azionista con il 4% dopo aver incassato in azioni gli interessi sulla parte residua di Monti Bond, il prestito di Stato da 4,07 miliardi ottenuto dalla banca nel 2013 ed estinto un mese fa. L’incarico a Tononi sarà formalizzato al consiglio del 6 agosto.
Fuochi d’artificio Poco fuori Bari c’è stato un incendio a una ditta di fuochi d’artificio, che ha provocato un’esplosione udibile a chilometri di distanza. Nell’incidente sono morte sei persone, cinque feriti (quasi tutti molto gravi). Due superstiti. Le cause della deflagrazione non sono ancora state accertate, visto che dell’azienda non resta quasi più nulla, ma l’origine sarebbe da trovare in un deposito nel quale si stavano scegliendo i pezzi da inviare a Reggio Calabria e a Roma per spettacoli pirotecnici. Sergio Mattarella ha espresso «profondo dolore» per le vittime e si è augurato che «si faccia al più presto piena luce sulla dinamica dell’incidente». Non era la prima volta che la fabbrica veniva coinvolta in una simile tragedia: nel 1959, in un’altra grave esplosione, erano morte nove persone.
Case Quasi tre italiani su quattro sono proprietari di casa (72,9%). La pressione fiscale complessiva sui proprietari di immobili, secondo la Cgia di Mestre, in Italia nel 2014 è stata del 43,4% del Pil contro una media europea del 40%. Da noi il Fisco sulla casa incide per l’1,5% del Pil. Vuol dire più del doppio di quel che paga la rigorosa Germania con la sua Grundsteuer (0,6% di peso sul Pil) e con una pressione fiscale complessiva del 39,5%. Tra i tedeschi ci sono pochi proprietari (53,4%) e c’è minor interesse per il possesso dell’immobile. Oltre alla Germania, dietro di noi stanno anche Spagna e Grecia. Pagano una quota sul mattone che si ferma all’1% del Pil. Ben più alta la tassazione come in Gran Bretagna (3,4% del Pil) e Francia (2,8% del Pil). I francesi (solo il 63% è proprietario) pagano due tasse (la Taxe foncière e la Taxe d’habitation) e in più su di loro grava anche l’imposta patrimoniale su cui concorre anche l’immobile. Gli inglesi (il 67,9% è proprietario) hanno deciso imposizioni immobiliari elevate anche perché la casa è vista come un bene patrimoniale e quindi il prelievo avviene in misura maggiore che in altri Paesi (Riccio, Sta).
Università Quest’anno 60.639 studenti tenteranno di entrare a Medicina e Odontoiatria, che offre 9.513 posti. Dato in calo rispetto ai 64mila dell’anno scorso e ai 74mila del 2013. Il rettore della “Sapienza”, Eugenio Gaudio, dice che i ragazzi ora si orientano verso facoltà che garantiscono meglio il lavoro: «Si registra un calo di Giurisprudenza, un interesse sempre maggiore per Ingegneria informatica e gestionale, Ingegneria dell’informazione, Statistica, Biotecnologie farmaceutiche. Emergono anche curiosità per Scienze storiche e archeologiche, ma perché c’è la sensazione che possano dare sbocchi professionali». Resiste Psicologia: al test della “Cattolica” di Milano e Brescia, che si è svolto qualche giorno fa, c’erano 801 iscritti per 450 posti. Ingegneria va forte dappertutto: al “Politecnico” di Milano le domande al test sono in aumento, ed è in crescita del 40% la quota di studenti stranieri che si iscrive alle lauree magistrali (Santarpia, Cds).
(a cura di Daria Egidi)