15 giugno 1930
Finale di campionato al cardiopalma
«A Milano contro l’Ambrosiana Inter arriva il Genova, staccato di 4 punti. Terzultima giornata. L’incontro non è ancora iniziato quando alcuni aerei sorvolano il campo di via Goldoni. La gente si agita, cade un albero, crollano le tribune di legno: 180 feriti, uno, portato in tribuna, dice a Meazza: “Se oggi vinci, io sarò già guarito”. Negli spogliatoi non c’è ancora Allemandi, quello dello scandalo del ’27. Arriva mezz’ora prima del via, ha fatto a botte in piazza San Babila ed è stato portato in questura. Fa a botte anche in campo, viene espulso. L’Ambrosiana va sotto 0-2, poi 1-3, ma Meazza fa 3 gol, e sul 3-3 il genoano Banchero sbaglia un rigore» (leggi qui l’articolo de La Macchina del Tempo).